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VACCINI INFLUENZA, VERSO
PROFILASSI UNIVERSALE

VACCINI INFLUENZA, VERSO <br> PROFILASSI UNIVERSALE

Roberto Burioni, ordinario di Microbiologia e Virologia all'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, è il responsabile del laboratorio di ricerca immunologica. Convinto sostenitore dell'obbligatorietà dei vaccini, intervistato da Libero, Burioni non si stupisce dell'inefficacia dei vaccini contro l'influenza. “Teniamo presente - dice - che questi vaccini solitamente vengono preparati nel mese di febbraio, per poter essere utilizzati da ottobre in avanti. L'influenza non è il morbillo e ci vorrebbe la sfera di cristallo per prevedere eventuali mutamenti del virus influenzale. Ma ci stiamo lavorando. In questo campo l'obiettivo della ricerca scientifica è proprio quello di individuare un vaccino universale per ogni tipo di influenza. Ancora non ci siamo riusciti, ma è il nostro obiettivo”. Secondo Burioni, “non è assolutamente vero” che i dati del 2017 possano essere interpretato come un sonoro insuccesso dei vaccini antinfluenzali. “Allo stato dei fatti – afferma lo specialista - nessuno può fornire dati statistici attendibili. È ancora troppo presto e il picco influenzale ancora non c'è stato. Non posso dire se sia stato un successo o meno, semplicemente bisogna aspettare”. “In molti si sono vaccinati e l'influenza non l'hanno presa e non la prenderanno proprio grazie al vaccino”.

(17 gen - red)

    

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