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Minunzio (Asi): con riforma terzo settore
unione sport e sociale

“La riforma del Terzo Settore è decisamente innovativa per il mondo sportivo”: così in un’intervista a 9colonne Emilio Minunzio, vicepresidente dell’Asi – Associazioni sportive e sociali italiane, neo-consigliere nazionale del Terzo Settore. Una nomina che rappresenta per l’Asi e per i propri affiliati il riconoscimento di un ruolo non solo in ambito sportivo ma anche sociale, un incarico particolarmente importante in un momento in cui si stanno attendendo i provvedimenti applicativi della riforma per i quali il Consiglio sarà chiamato a dire la sua, in qualità di camera consultiva del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. “E’ vero – aggiunge Minunzio - che in ambito sportivo c’è sempre stato molto volontariato e che in qualche modo questo mondo sia sempre stato parente stretto del terzo settore, ma è altrettanto vero che lo sport essendo regolato finora da norme e regimi fiscali ben precisi ha sempre interagito con molta difficoltà: questa nuova riforma, invece, ci dà la possibilità di avere la massima compatibilità ai fini fiscali e normativi con il terzo settore”. Una riforma grazie alla quale “una semplice Asd - come ce ne sono 100 mila in Italia - oggi può aderire al mondo Coni e contestualmente al mondo del terzo settore attraverso l’iscrizione al Registro unico nazionale del terzo settore, una sorta di gemello del registro Coni”. Un’opportunità straordinaria per un mondo a fortissima vocazione sociale, come quello rappresentato dall’Asi: “I due terzi delle associazioni e delle società sportive – spiega il vicepresidente - svolgono le loro attività attraverso gli enti di promozione sportiva come Asi, nei quali non dovendosi preoccupare di vincere le medaglie d’oro alle Olimpiadi rivolgono tutta la loro attenzione ai livelli di sport di natura sociale, come quello di base o ricreativo”. Oltre alla riforma del terzo settore, c’è poi quella dello sport appena varata dal Consiglio dei ministri: “Stiamo vivendo un momento epocale – commenta Minunzio – è stato ridisegnato completamente il mondo dello sport, che pur facendo sempre riferimento al Coni è stato rimesso in equilibrio attraverso la costituzione del nuovo soggetto ‘Sport e salute’, un contenitore in cui andranno a confluire tutte le federazioni sportive e gli enti di promozione sportiva, mentre prima il governo dello sport era tutto sotto l’enorme campana del Coni”. (Roc – 1 apr)                              

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