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direttore Paolo Pagliaro

“Fotografi sulla Fotografia”: a Napoli confronto con Gianni Fiorito

 Lunedì 25 novembre a Napoli alle ore 18, per l’ottavo e penultimo appuntamento della rassegna Fotografi sulla Fotografia, con il coordinamento e a cura di Luca Sorbo, Spazio NEA ospita Gianni Fiorito. Il ciclo di incontri, che si svolge di lunedì da gennaio a dicembre 2019, ha come obiettivo la comprensione del senso, dell’origine e delle difficoltà nelle ricerche creative degli autori invitati a partecipare.

I precedenti incontri con Eduardo Castaldo (gennaio), Monica Biancardi (febbraio) e Ilaria Abbiento (marzo), Chiara Coccorese (aprile), Antonio Biasiucci (giugno), Lucia Patalano (luglio) e Mario Spada (settembre) hanno suscitato vivo interesse e attenta partecipazione. A seguire, a chiudere la rassegna, il programma prevede la partecipazione di Stefano Cerio (16 dicembre).

L’esperienza umana e professionale di Gianni Fiorito è molto ricca e complessa. Obiettivo dell’incontro è verificare la relazione che intercorre tra la sua attività di fotogiornalista e quella di fotografo di scena, poiché vi è una continuità di stile e di modus operandi che lo rende peculiare. Nella sua attività si possono delineare due diversi percorsi: il primo prestigioso professionale e il secondo autoriale che, rispettoso della committenza, trova una sua precisa originalità.

Oggi, nel mondo del cinema, è uno dei fotografi più quotati e famosi a livello internazionale, ma il suo percorso comincia negli ‘80 quando deve documentare il terribile terremoto in Campania. Il fotogiornalismo è stato il suo più grande interesse; qui ha potuto vivere straordinarie esperienze umane confrontandosi con le difficili e contraddittorie realtà del napoletano. Ha sempre cercato la profondità del racconto fotografico, non si è mai fermato alla semplice cronaca, ha sempre cercato di cogliere con le immagini il senso degli eventi. Il suo percorso di fotogiornalista termina con i tragici giorni di Genova 2001, dove vive una profonda delusione e vede crollare tutti gli ideali per cui aveva lottato. Comincia la sua carriera come fotografo di scena, anche se già in passato aveva lavorato nei teatri di avanguardia della città. Diviene il fotografo di fiducia di Paolo Sorrentino e collabora con importanti registi di fama internazionale. Nel cinema porta tutta la sua esperienza di reporter riuscendo a realizzare immagini di rara efficacia. Racconta che sul set bisogna trovarsi al posto giusto nel momento giusto, che bisogna essere sempre pronti e concentrati, tutte qualità che ha sviluppato negli anni in cui è stato uno dei principali reporter di Napoli.

(© 9Colonne - citare la fonte)