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direttore Paolo Pagliaro

Capodanno, a Roma una festa per Terra e Natura

La Festa di Roma 2020 è dedicata al tema della Terra e alla relazione fra uomo e Natura. Un'ode alla straordinaria bellezza, vitalità e grandiosità della Natura, che partirà la sera del 31 dicembre al Circo Massimo e che proseguirà per 24 ore, tempo di una rotazione del nostro pianeta. Una festa pensata come un viaggio nella Natura, all'interno degli ecosistemi terrestri e delle loro biodiversità, interpretato poeticamente nella giornata del primo gennaio come un percorso attraverso cinque ambienti immersivi dentro e intorno alla Terra, senza confini e barriere, una Terra che fa della diversità il suo valore. I cinque ecosistemi coesisteranno e si contamineranno nella vasta area a disposizione della festa (compresa tra Piazza dell'Emporio, Ponte Fabricio, Giardino degli Aranci e Piazza Bocca delle Verità): il mondo del ghiaccio e dell'acqua dolce, il mondo colorato dei pascoli e delle praterie, il mondo dei deserti, il mondo delle giungle, delle foreste e dei boschi e il mondo del mare. Ogni ambiente, che il pubblico potrà attraversare a proprio piacimento, sarà animato da performance artistiche, scenari visionari e installazioni a tema, che importanti artisti internazionali realizzeranno appositamente per stupire e coinvolgere gli spettatori. Parte integrante del viaggio anche gli elementi della natura che dialogano con l'architettura della città: il fiume, in primo luogo, che rappresenta la grande arteria che accompagna il percorso, con gli alberi che incorniciano il tratto, i giardini e le altre aree verdi che, colorando il cammino, ci ricordano che la natura è ovunque fra di noi, è la casa che condividiamo con tutti gli esseri viventi, dentro cui abbiamo il privilegio di vivere e di cui tutti dovremmo prenderci cura. (26 dic - mag / com)

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