Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

L'ultimo viaggio
di Billie Holiday

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

L'ultimo viaggio <br> di Billie Holiday

RENO BRANDONI RACCONTA L’ULTIMO VIAGGIO DI BILLIE HOLIDAY

 

Una leggenda della musica, ma anche una paladina dei diritti civili che aveva provato sulla sua pelle il dramma della discriminazione razziale. La straordinaria parabola umana e artistica di Billie Holiday ispira “L’ultimo viaggio di Billie”: racconto per ragazzi dello scrittore e chitarrista Reno Brandoni, con le illustrazioni di Chiara Di Vivona, voce narrante Debora Mancini e tracce audio online, per la collana Curci Young delle Edizioni Curci in collaborazione con Fingerpicking.net. L’infanzia travagliata, il riscatto attraverso la musica, il coraggio di denunciare i linciaggi contro i neri con una canzone, Strange Fruit, che diventerà l’inno della protesta per i diritti civili di un’intera generazione: tutta la vita di Billie Holiday (Baltimora 1915-New York 1959) è segnata da drammatiche vicende personali e familiari. In queste pagine Reno Brandoni ne rievoca i momenti salienti in modo delicato e toccante, immaginando che sia lei stessa, anziana, a ritrovare i ricordi per confidarli a una bambina che a prima vista sembrerebbe la sua nipotina . . . Un ritratto vivo e palpitante anche grazie alle poetiche illustrazioni di Chiara Di Vivona e alle tracce audio online con l’intensa interpretazione del testo dell’attrice Debora Mancini e le musiche originali scritte da Reno Brandoni. L’autore negli anni ’80 ha collaborato con i più importanti chitarristi dell’epoca come Stefan Grossman, John Renbourn, Duck Baker, Dave Van Ronk. Nel 2000 ha fondato il sito web Fingerpicking.net, che ha incontrato il favore di migliaia di chitarristi. Ha pubblicato molti cd (Bluesando, Zingarom, Yelda, Indifeso, Anema e Corde) e con Fingerpicking.net ha pubblicato i libri Open Tuning Basics e Come suonare la chitarra Fingerpicking, ha curato la collana “Classic” dedicata alla trascrizione dei manuali di chitarra classica in tablatura.  È ideatore della serie di chitarre per fingerpicking “Effedot” e ha fondato la rivista specializzata “Chitarra Acustica”.  Per Edizioni Curci nella collana Curci Young in collaborazione con Fingerpicking ha pubblicato i racconti per ragazzi: Il re del blues, La notte in cui inventarono il rock, Una classica serata jazz, Filastrocche per sentirsi grandi. Chiara Di Vivona ha illustrato opere per diversi editori e insegnato Fumetto e Illustrazione in corsi e laboratori per bambini e ragazzi, si occupa anche di grafica pubblicitaria. Vive e lavora a Grosseto. Per le Edizioni Curci firma le illustrazioni dei volumi: Django. La leggenda del plettro d’oro, Halloween Party, Il re del blues, La notte in cui inventarono il rock, Una classica serata jazz. Debora Mancini è attrice comica e drammatica, diplomata in pianoforte e musicologia. Tra gli impegni artistici: lo spettacolo Tempo di Chet! con Paolo Fresu, regia Leo Muscato; lo spettacolo-evento Spaesaggi con Giorgio Albertazzi, il film tv I nostri figli, le fiction 48 ore, Terapia d’urgenza, le sit-com Love bugs 3, Neurovisione 1 e 2, i programmi Cuork e Assenza di segnale, la conduzione di Caffè Teatro Cabaret, la partecipazione al programma Beauty Farm su Rmc. Voce per i programmi Notturni e Lampi su Radio Lifegate. Ha insegnato Dizione e fonetica italiana al Conservatorio “Verdi” di Milano. Direttrice artistica dell'Associazione RealtàDeboraMancini.

 

 

IL CENTRO DI CINEMATOGRAFIA RICORDA ALBERTO SORDI

Lo scorso 15 giugno Alberto Sordi ha compiuto cent’anni. È il terzo grande del cinema italiano del quale, in questo 2020, si celebra il centenario. Il 20 gennaio è toccato a Federico Fellini, che di Sordi è stato grande amico (e con il quale ha girato due capolavori, Lo sceicco bianco e I vitelloni). Il 16 marzo è stata la volta di Tonino Guerra, poeta e sceneggiatore, amico e collaboratore di Fellini. Il 31 luglio sarà invece il centesimo compleanno di Franca Valeri, che è sempre viva e attiva e ha collaborato con Sordi in film divertentissimi quali Piccola posta, Il segno di Venere e Il vedovo. Il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale è in prima fila nel festeggiare questi importanti anniversari. E in occasione del centenario di Sordi, vuole ricordare due preziose pubblicazioni dedicate al grande attore, edite assieme a Edizioni Sabinae. La prima, in ordine di tempo, è stata il numero 592 della rivista “Bianco e nero”, intitolato “Sordi segreto” e curato da Alberto Anile. Costruito con un lungo lavoro di ricerca fra i materiali del Fondo Alberto Sordi, di proprietà della Fondazione omonima e conservati presso la Cineteca Nazionale, il numero getta luce su molti progetti non realizzati del grande attore: dal film su Henry Kissinger al sogno di un Don Chisciotte e Sancho Panza in coppia con Vittorio Gassman. La seconda, uscita nei primi giorni del 2020, è il volume “Alberto Sordi” sempre di Alberto Anile, con una prefazione di Carlo Verdone (membro del CDA del Centro Sperimentale) e un’introduzione di Felice Laudadio, Presidente del CSC.

 

 

FUMETTI, ZARDO DI TIZIANO SCLAVI  

Nel 1992 Camunia pubblicò il romanzo “Nero.”, scritto da Tiziano Sclavi. Si trattava di un progetto transmediale ante litteram tanto che, già nel ’92, uscì l’omonimo film diretto da Giancarlo Soldi, con Sergio Castellitto, Chiara Caselli, Luis Molteni e Hugo Pratt. Ma Sclavi aveva preparato anche la sceneggiatura per un fumetto che oggi, a distanza di quasi 30 anni, diventa realtà con i disegni di Emiliano Mammucari e un nuovo titolo: “Zardo”. Un omicidio, un corpo da occultare, una notte senza fine, per un racconto fulminante, affilato come una lama e uscito nelle librerie e nelle fumetterie italiane per Sergio Bonelli Editore. Ma chi è Zardo? Una domanda semplice, che annega inesorabilmente nella complessità dell'incubo. Federico, lasciandosi convincere dalla sua nuova compagna Francesca, si reca a casa dell'ex ragazzo di lei. Lo trova morto, certamente ammazzato e, sospettando che possa essere stata Francesca, decide di far sparire il cadavere. Ma un investigatore privato ha visto tutto. È questo l'inizio di una serie di fughe, ricatti e rivelazioni. . . In esclusiva negli store della catena Games Academy, Zardo sarà disponibile in un’edizione speciale con copertina variant.

“16 MARZO – L’ULTIMA NOTTE” DI ACHILLE LAURO

Ottimo debutto per “16 marzo – L’ultima notte”, la seconda opera letteraria Achille Lauro, edita da Rizzoli. Un libro che miscela sapientemente letteratura e poesia e che condurrà il lettore in un viaggio a bordo della DeLorean tra passato, presente e futuro. Una “Ultima Notte” descritta in un racconto che narra di stati d’animo, di verità, di visioni, di follia, di consapevolezza e di maturità, di paura e di coraggio. Achille Lauro racconta chi è davvero Lauro De Marinis e lo guarda come il suo riflesso nello specchio, per la prima volta non più un ragazzo ma un uomo maturo che in una notte buia vagheggia con il suo pensare trasformando i suoi stati d’animo in una poetica e dolorante esternazione. Un vuoto temporale che trova il senso del tempo stesso solo negli orari ordinatamente elencati. Continua anche il successo per il singolo omonimo che, dopo quasi due mesi, è ancora nella top 5 della classifica Earone dei brani più trasmessi in radio.  “Si segnala – si legge in una nota - che,  a fronte di un errore della segreteria di Achille Lauro, nelle prime copie di ‘16 marzo – L’ultima notte’ è stata erroneamente pubblicata una prefazione attribuita a Gino Castaldo. Castaldo non ha scritto la prefazione di ‘16 marzo – L’ultima notte’, a partire dalla terza edizione e per le eventuali successive sarà inserita la frase che lui aveva dedicato ad Achille Lauro in occasione dell’uscita di ‘C’est la vie’. Mk3 si scusa con Gino Castaldo e con Rizzoli per l’errore”.

 

VIAGGIO DAL VINILE A SPOTIFY CON ROBERTO RAZZINI

“Dal vinile a Spotify” di Roberto Razzini, Managing Director di Warner Chappell Music Italiana, è una storia in musica a metà strada tra il racconto biografico e un saggio sulle evoluzioni del mercato musicale degli ultimi 40 anni. In libreria dal 25 giugno, “Dal vinile a Spotify” è disponibile sul sito della casa editrice People (www.peoplepub.it) e in versione eBook in tutti gli store. Nella prefazione a firma di Marta Cagnola, giornalista di Radio 24, “Dal vinile a Spotify” viene presentato così: “State per leggere un racconto di vita, ma anche un piccolo manuale di storia recente della discografia italiana. Dal vinile a Spotify, certo, ma passando per qualche decennio di rivoluzioni, che ogni volta sembravano dover distruggere e ricostruire il settore da capo. Ritroverete le classifiche, le star del momento o le leggende eterne, anche con qualche gustoso dettaglio visto dal backstage: dalla costruzione dei grandi successi, alla scoperta di nuovi personaggi, alle colonne sonore delle pubblicità storiche. I momenti d'oro e quelli di crisi, del passato e del presente”. Dal vinile come oggetto di culto all’ascolto mordi e fuggi dello streaming, da Sanremo a X Factor: cambia la fruizione, ma le canzoni e gli autori restano. Roberto Razzini, che ha da poco festeggiato i suoi trent’anni alla Warner Chappell, racconta l’evoluzione della musica in questi anni – dai supporti ai metodi di fruizione e promozione – con lo sguardo privilegiato di chi è stato testimone e protagonista, dietro le quinte, di molti dei maggiori successi musicali di queste tre decadi. Dagli esordi come ragazzo di bottega alle trasferte a Los Angeles, dal primo tour con Umberto Tozzi alla collaborazione con Burt Bacharach e tanti autori e interpreti, italiani e stranieri. La storia di una passione che si è fatta mestiere, sempre dalla parte delle canzoni. Colonna sonora di questa storia in musica è una playlist su Spotify curata da Roberto Razzini contenente una selezione delle canzoni citate nel libro, oltre ad alcune delle pietre miliari degli artisti menzionati. Da "Andavo a cento all'ora" a "lo stadio in un cassetto". “A dispetto dei grandi mutamenti che sempre hanno attraversato e attraverseranno la musica, siano tendenze sociali, culturali, economiche, tecnologiche – o persino sanitarie, come in questo strano 2020 – alcune cose non cambieranno mai. Quella a cui sono più̀ legato è la sensazione quasi indescrivibile, quel senso di illuminazione che si prova sentendo una nuova canzone e sapendo sin dalle prime note che sarà̀ qualcosa di unico. Spero di continuare a provare questa sensazione ancora a lungo”. “Dal vinile a Spotify” è il terzo volume della collana “People Records”, diretta da Paolo Benvegnù in collaborazione con Blackcandy Produzioni.

(© 9Colonne - citare la fonte)