Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

400MILA NUOVI CASI
IN AMERICA LATINA

Il nuovo coronavirus sta galoppando più velocemente che mai per i cinque continenti. Il numero dei casi diagnosticati nel mondo è raddoppiato dopo il 21 maggio e più di un milione di nuove infezioni è stato registrato in soli sei giorni, da martedì 23 a ieri. Il record precedente era stato di un milione di casi in otto giorni. Per comprendere l’accelerazione della diffusione pandemica, è bene ricordare che erano intercorsi 94 giorni dall’annuncio del primo caso in Cina e la contabilizzazione del primo milione di contagi. 

È in America Latina che la malattia si sta diffondendo più rapidamente, con oltre 400mila casi registrati negli ultimi sette giorni, anche se una lieve frenata sia sul fronte delle vittime che dei contagi si è registrata nelle ultime 48 ore. I numeri raccolti dalle autorità sanitarie sudamericane sono comunque impressionanti: dalla comparsa del morbo nel continente gli infettati sono stati 2.530.106, di cui 45.474 negli ultimi due giorni, mentre i morti sono stati 113.689, di cui 1.755 tra domenica e ieri.

BRASILE. Il paese di gran lunga più devastato dalla nuova patologia resta il Brasile, dove ieri sono state diagnosticate 24.052 nuove infezioni contro le 30.476 di domenica, per un totale di 1.368.195. I morti sono stati 692 ieri e 552 domenica, che portano il totale dei decessi a 113.689. Si tratta del secondo peggior bilanci al mondo dopo quello degli Stati Uniti. (30 GIU / DEG)

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