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direttore Paolo Pagliaro

OMS: LA VITA PRE-COVID?
NON PRIMA DEL 2022

Quando si esaurirà la pandemia? Quando sarà possibile tornare alla vita normale? Purtroppo la risposta a questa domanda, secondo la professoressa Soumya Swaminathan, direttrice scientifica presso l’Oms a Ginevra, non prevede tempi brevi. La normalità potrà infatti verosimilmente tornare, secondo la specialista, non prima del 2022, allorché “un numero sufficiente di persone inizierà a ricevere il vaccino” in modo da costruire l’immunità di gregge. La conseguenza è che “per molto tempo a venire, dovremo mantenere lo stesso tipo di misure che vengono attualmente messe in atto con la distanza fisica, l’utilizzo delle mascherine e l’igiene” ha detto Swaminathan, parlando ai giornalisti durante un incontro virtuale ospitato dalla Fondazione delle Nazioni Unite. Tali gesti-barriera dovranno far parte della quotidianità “anche dopo che il vaccino inizierà a essere lanciato, perché abbiamo bisogno che dal 60% al 70% della popolazione abbia l'immunità prima di iniziare a vedere una drastica riduzione della trasmissione di questo virus", ha spiegato la Swaminathan.

IMMUNITÀ DUBBIA. "Inoltre non sappiamo per quanto tempo questi farmaci daranno in grado di proteggere dall’infezione, e questo è l'altro grande punto interrogativo: quanto dura l'immunità? Sarà dunque possibile che si renda necessario un richiamo”. Dato questo stato di cose, ha sottolineato ancora l’esponente dell’Oms, buona parte della ricerca medica si sta concentrando sul tentativo di controllare la malattia, piuttosto che su quello di eradicarla. Secondo la scienziata il Covid-19 non si trasformerà in una malattia stagionale, ma piuttosto in una patologia che farà registrare degli imprevedibili "alti e bassi" nei casi e nella trasmissione. (16 SET / deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)