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direttore Paolo Pagliaro

PAPA FRANCESCO: PAGARE
LE TASSE E’ UN DOVERE

Il “trabocchetto” che fanno gli avversari di Gesù ponendogli “una domanda insidiosa” per screditarlo – “E’ lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?” – è il centro della riflessione di Papa Francesco all’Angelus di questa domenica. Proprio partendo dalla risposta di Gesù – “Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio” – il Pontefice distingue i piani, richiamando ai doveri di ognuno quelli di essere buoni cittadini e buoni cristiani. “Pagare le tasse è un dovere dei cittadini, come anche l’osservanza delle leggi giuste dello Stato”, ha detto il Pontefice. Francesco ricorda che la domanda scomoda nasceva dal considerare offensiva l’immagine dell’imperatore romano impressa sulle monete, “era un’ingiuria al Dio d’Israele”. Gesù, con la sua risposta, si pone al di sopra delle polemiche: “Da una parte, riconosce che il tributo a Cesare va pagato, perché l’immagine sulla moneta è la sua; ma soprattutto ricorda che ogni persona porta in sé un’altra immagine, quella di Dio, e pertanto è a Lui, e a Lui solo, che ognuno è debitore della propria esistenza”. (Peg - 18 ott)

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