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COVID, MEZZO MILIONE
DI CASI NEL MONDO

553.273 contagi (ieri 707.342, -154.069) e 14.011 morti (ieri 12.483, +1.528). Questa la preoccupante incidenza della pandemia da Covid-19 a livello planetario nelle ultime 24 ore, dalle 6.30 di ieri mattina alla stessa ora odierna stando all’autorevole database della Johns Hopkins University. Complessivamente, dalla comparsa del morbo, la malattia ha causato nel mondo 132.976.286 infezioni, di cui almeno 2.886.586 rivelatesi letali.

A livello di singoli paesi, gli Stati Uniti restano di gran lunga la nazione più colpita al mondo e sfiorano la soglia dei 560mila morti (559.109) su quasi 31 milioni di contagi (30.921.976).

Sul fronte delle infezioni la classifica (limitatamente alle 14 nazioni che hanno oltrepassato i due milioni di casi, nove delle quali sono ormai sopra i tre milioni) prosegue con il Brasile (13,19 milioni di casi) quindi con l’India (12,80 dato in attesa di aggiornamento), la Francia (4,90) che precede la Russia (4,60). Al sesto posto figura la Gran Bretagna (4,38), quindi l’Italia (3,70), la Turchia (3,63), la Spagna (3,32). La drammatica lista continua con la Germania (2,94), la Colombia (2,47), la Polonia (2,47) l’Argentina (2,45), e il Messico (2,26).

Per quanto riguarda i dati relativi alla mortalità, al secondo posto alle spalle degli Usa si colloca sempre il Brasile con ben 340.776 vittime. La tragica classifica prosegue con il Messico (205.598), quindi con l’India (166.177, dato in attesa di aggiornamento) mentre in quinta posizione figura la Gran Bretagna, (127.171) seguita dall’Italia (112.374) quindi la Russia (101.480), la Francia (99.800) e la Germania (77.755).

OMS: IN EUROPA UN TERZO DEI CONTAGI. Nelle 24 ore comprese tra le 15.30 di ieri e quelle di martedì l’Oms ha registrato 517.585 contagi e 9.264 vittime da Covid. Le statistiche dell'Oms si basano sui dati ufficialmente confermati forniti dalle autorità sanitarie dei singoli paesi. Secondo tale rilevazione, nell’arco di tempo reso in esame l'Europa ha riportato più di un terzo delle nuove diagnosi di positività (173.078). Il Sud e il Nord America sono al secondo posto (146.301 casi), seguiti dal Sudest asiatico (128.462).

(8 apr / deg)

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