Roma, 2 lug - "Transizione ecologica e transizione digitale possono e devono marciare all'unisono: non è un caso che nel Pnrr grandi risorse siano state destinate a questi due grandi filoni che devono interagire. Anche la transizione digitale può rappresentare uno strumento indispensabile per la transizione ecologica, soprattutto per mettere in luce le criticità e le vulnerabilità determinate anche dai cambiamenti climatici e di fronte alle quali è necessario dare risposte immediate e concrete". Lo afferma a 9colonne Assuntela Messina, sottosegretario per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, a margine della presentazione alla Camera dei risultati del progetto di ricerca "Stimare" (Strategie Innovative per il Monitoraggio e l’Analisi del Rischio Erosione), condotto dall'Università di Bologna e il Politecnico di Bari. "Un progetto importante - lo definisce Messina - che guarda alla transizione ecologica come uno dei fattori più importanti su cui riflettere. Una riflessione che si accompagna all'idea della necessità di salvaguardare le nostre coste, il nostro territorio e il nostro ambiente, sempre seguendo i principi dell'equità e della sostenibilità ambientale". Secondo la senatrice del Pd "il digitale può aiutare questo processo di monitoraggio, che guarda nel tempo alle questioni e tenta di mettere in campo le risposte adeguate". "Abbiamo immaginato anche di poter assecondare e continuare progetti del genere perché rappresentano un elemento di rilancio non solo dell'azione di tutela dei nostri territori, ma dello sviluppo dell'intero sistema paese che proprio sulla salvaguardia dei territori deve puntare per un rilancio del sistema economico", conclude Messina. (PO / red) ////