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direttore Paolo Pagliaro

LA COREA DEL NORD
TESTA DUE NUOVI MISSILI

Altissima tensione nel Mar Cinese Meridionale dove si è registrato un nuovo lancio missilistico da parte della Corea del Nord. Questa volta il regime di Pyongyang ha sperimentato due vettori che si sono inabissati al largo della costa orientale, stando a quanto riferito dal portavoce delle forze armate sudcoreane. Appena due giorni fa la Corea del Nord aveva testato un nuovo missile riprendendo dopo sei mesi di inattività questo genere di contestatissimi test balistici. I capi di stato maggiore congiunti della Corea del Sud (JCS) hanno affermato che i missili sono partiti da un'area interna centrale verso le acque al largo della costa orientale della penisola coreana e che sono in corso ulteriori analisi sull’accaduto con i funzionari statunitensi. “Il nostro esercito mantiene una posizione di piena prontezza in stretta collaborazione con gli Stati Uniti”, ha affermato il JCS.

REAZIONI. Da parte sua, il primo ministro giapponese Yoshihide Suga ha definito il lancio missilistico “oltraggioso” condannando fermamente l'azione come una minaccia alla pace e alla sicurezza della regione. Il lancio è avvenuto in concomitanza con la visita ufficiale a Seoul del ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, un incontro che ha messo sul tavolo proprio il tema del pericoloso stallo diplomatico sulle questioni nucleari tra le due Coree. Appena lunedì scorso, la dittatura guidata da Kim Jong Un aveva dichiarato di aver testato un missile da crociera di nuova concezione. I media del regime avevano descritto il vettore come “un'arma strategica di grande significato”, sottintendendo la possibilità di armarlo con testate nucleari. (15 SET / deg)

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