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direttore Paolo Pagliaro

USA: MORTI IN AUMENTO
MA CALANO I RICOVERI

1.888 morti e 152.177 contagi in 24 ore. Questo il bilancio della giornata di ieri negli States sul fronte del Covid secondo l’autorevole database del New York Times. Si tratta di numeri che potrebbero sconcertare per la loro gravità, ma ad un’analisi più approfondita si evince che nonostante i decessi continuino ad aumentare i ricoveri e le segnalazioni di nuovi casi iniziano a stabilizzarsi o a diminuire. In particolate, il Sud, che ha subito più pesantemente l'ondata estiva, vede attenuarsi l’impatto della malattia, tanto che le segnalazioni di nuovi contagi in Mississippi sono diminuite di un terzo nelle ultime due settimane.

BILANCIO APOCALITTICO. Al momento negli Usa è il Tennessee in testa nella classifica delle infezioni pro capite, ma anche qui dopo settimane di crescita esplosiva, il tasso di aumento dei nuovi casi ha iniziato a rallentare. Gli Stati Uniti registrano il bilancio più grave al mondo con 666.936 vittime e 41,3 milioni di contagi dalla comparsa del morbo. Anche negli ultimi 28 giorni quelli statunitensi sono i numeri peggiori a livello planetario con 40.205 letalità e 4,3 milioni di infezioni. Alla base del forte impatto del nuovo coronavirus c’è la predominanza della variante Delta e il fatto che ancora più di 70 milioni di persone non siano vaccinate. (15 SET - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)