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'Italia-Cile, eccellenti rapporti di amicizia e cooperazione'

Uno dei primi appuntamenti della visita di Stato in Cile del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è allo stadio italiano di Santiago dove ha incontrato una rappresentanza della comunità italiana, a riprova del ruolo fondamentale che ricoprono gli italiani che emigrarono – ed emigrano ancora – nel Paese sudamericano. “Gli italiani venuti a vivere in Cile e i cileni di origine italiana che sono pienamente cileni, ma mantengono l’affetto per le loro origini: questo è un elemento di collegamento umano storico tra i nostri Paesi che rende ancor più forte la sintonia che intercorre fra Cile e Italia”, afferma il Capo dello Stato al termine del colloquio con il Presidente Boric. La visita di Stato in Cile “è anche l’occasione per sottolineare l’eccellenza dei rapporti di amicizia e di collaborazione che intercorrono tra il Cile e l’Italia”, sottolinea Mattarella ricordando il rapporto di interscambio economico e commerciale tra i due Paesi, che “nasce dal fatto che i nostri sistemi economici sono complementari. Dalla collaborazione fra tante nostre aziende, intendiamo accrescere questa collaborazione”. E poi c’è il tema della memoria e il rifiuto di ogni dittatura: “Sono lieto di essere qui anche perché questo è il cinquantesimo anniversario del colpo di Stato. La nostra Ambasciata in quei giorni ha accolto un numero ampio di esuli, di perseguitati. E il nostro Paese ha avuto la presenza di molti esuli cileni. Questo ha reso partecipe l’Italia, la sua pubblica opinione, le sue istituzioni, la sua stampa, la sua cultura, di quanto avveniva. E siamo orgogliosi del fatto che questa storia è diventata per noi storia comune con il Cile”.
Con il presidente Boric, Mattarella ha poi discusso dei vari settori su cui si sviluppano i rapporti tra Italia e Cile: dal piano scientifico e tecnologico, con la “collaborazione fra le nostre realtà e agenzie spaziali”, a quello culturale, con “la produzione letteraria cilena” che “in Italia è seguita e amata”. C’è poi uno dei temi prioritari all’attenzione della comunità internazionale: il clima. “Cile e Italia avvertono, in maniera responsabilmente alta, l’importanza della difesa dell’ambiente, dell’esigenza della transizione climatica, ecologica. L’esigenza è difendere il clima per garantire un futuro alle prossime generazioni – sottolinea il Capo dello Stato -. E tutto questo passa attraverso non soltanto enunciazioni, ma attraverso concreti provvedimenti e decisioni precise, come quelle che il Cile ha annunciato e che l’Italia sta cercando anch’essa di coltivare”. Dopo la lectio magistralis all’Università del Cile dal titolo “America Latina ed Europa: due continenti uniti per la pace, la democrazia, lo sviluppo”, Mattarella inaugurerà la mostra “Forme e colori dell’Italia pre-romana” allestita all’Istituto italiano di cultura e renderà omaggio al Monumento in onore di Lumi Videla, presso la Residenza dell'Ambasciatrice d'Italia. Al termine Mattarella si trasferirà a Punta Arenas dove, giovedì 6 luglio, visiterà il Forte Bulnes, il Museo Salesiano Maggiorino Borgatello, il Círculo Italiano e il Mausoleo della Fratellanza Italiana.

La mostra “Canosa di Puglia” Oggi a Santiago del Cile, alla presenza di Mattarella, sarà inaugurata la mostra “Forme e colori dall’Italia preromana. Canosa di Puglia”, frutto del programma di collaborazione tra Ministero degli Affari Esteri e Ministero della Cultura “Il Racconto della Bellezza”, che, attraverso la rete degli Istituti Italiani di Cultura, mira a promuovere il patrimonio artistico italiano custodito nei depositi museali. La mostra, curata dal Direttore generale Musei del MIC Massimo Osanna e dal Direttore regionale Musei Puglia Luca Mercuri, sarà visitabile all’Istituto di Cultura di Santiago del Cile fino al 1° ottobre 2023, per essere poi trasferita a Buenos Aires (ottobre 2023 - gennaio 2024), San Paolo del Brasile (febbraio - maggio 2024) e Città del Messico (maggio - agosto 2024). I materiali selezionati per la mostra provengono in gran parte dai depositi dei Musei archeologici delle più importanti città della Puglia, oltre che dalla stessa Canosa. Alcuni dei reperti esposti sono stati recuperati dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale in operazioni di contrasto al commercio clandestino di reperti archeologici.

Le tappe da ricordare Il presidente sarà in Cile fino al 6 luglio. Mattarella visiterà il Museo della Memoria e dei Diritti Umani, inaugurato nel 2010 e dedicato alle violazioni dei diritti umani commessi dal regime fascista di Augusto Pinochet tra il 1973 e il 1990. Oggi renderà omaggio, presso la residenza dell'Ambasciatrice d'Italia, al monumento in onore di Lumi Videla: un'opera che ricorda la studentessa 26enne di sociologia che fu arrestata dalla polizia segreta il 21 settembre del 1974, torturata, uccisa e poi gettata proprio dentro il giardino dell'Ambasciata italiana a Santiago, dove in quel momento erano rifugiati 250 cileni che cercavano di mettersi in salvo dalla sanguinaria dittatura di Pinochet. Dopo un ricevimento offerto dall'Ambasciatrice d'Italia alla presenza di ex presidenti della Repubblica del Cile e di esuli cileni in Italia, Mattarella si trasferirà, quindi, a Punta Arenas, estremità meridionale dell'America Latina.

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