I mestieri del “saper fare” non sono affatto in via di estinzione: i servizi alla persona, il settore alimentare e la lavorazione del legno sono d’esempio
Al giorno d’oggi, attività prettamente “manuali”, che spesso e volentieri i giovani associano a vecchi mestieri, stanno invece dimostrando tutta la loro capacità di resistere ai mutamenti della storia e della rivoluzione tecnologica e digitale. Studi recenti, come quello condotto dalla Commissione Europea intitolato “Collaborative production and the maker economy”, hanno dimostrato come l’artigianato e le diverse professioni basate sul saper fare con le mani non siano affatto mestieri in via d’estinzione, bensì facciano parte di un trend in crescita. Soprattutto negli ultimi anni, anche a causa del mutamento sociale e di vita a cui il Covid-19 ha costretto la popolazione, si è assistito a un vero e proprio boom di richieste di iscrizione a diversi corsi di formazione professionale, diretti principalmente verso l’acquisizione di conoscenze e tecniche del riscoperto mondo dell’artigianato.
L’OFFERTA FORMATIVA
Le attività artigianali si dividono in tre grandi categorie: servizi alla persona, attività nel settore dell’alimentazione e attività nel settore non alimentare. Ecco, dunque, la variegata offerta formativa, composta dai più classici corsi di cucina, affiancati a quelle che sono le tendenze più attuali, che possono spaziare dai corsi di cucina molecolare, green food o cucina orientale, in particolare nel mondo del sushi, assieme ai sempre verdi corsi di pasticceria, cioccolateria o panificazione. D’altronde, come è ben noto, se c’è qualcosa in cui siamo ferrati noi italiani, quello è proprio la cucina. D’altra parte, si stanno diffondendo i corsi più prettamente manuali, dai corsi di lavorazione del legno, come gli intagliatori, i falegnami o gli incisori, ai corsi di lavorazione di metalli o gioielli; grande rilevanza stanno assumendo anche le proposte professionali per quel che riguarda il mondo della sartoria e quello del restauro, nella prospettiva di un riciclo sostenibile di numerosi oggetti. Una composita proposta è fornita, poi, da quel settore dell’artigianato che si dedica alla cura della persona, con la numerosa presenza di corsi di estetica, trucco, nonché l’ultimo arrivato nella categoria di artigiano, il mondo del tatuaggio. In ultimo, non per importanza, si possono annotare i diversi corsi di fotografia e disegno, dai livelli base a quelli più propriamente professionali.