Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

formazione e tempo libero

Andiamo a scuola di recitazione

Formazione e disciplina sono le basi per entrare nel mondo del teatro sia a livello professionale sia amatoriale


La nobile arte del teatro è una disciplina che trova sempre più adepti. Non solo dal punto di vista del pubblico in sala, ma anche da quello di chi vuole farne una parte della sua vita. Che sia l’unica professione o che venga praticato in maniera semi-professionale o ancora amatoriale, il teatro richiede formazione e disciplina. Le scuole di teatro in Italia proliferano, forti anche della storica tradizione del nostro Paese e sono tanti quelli che vi si cimentano anche in età adulta. Ma come scegliere la scuola giusta? Ecco alcuni consigli.

Definire il proprio obiettivo
Primo punto fondamentale è avere chiaro il proprio obiettivo. Le specializzazioni sono tantissime ormai. Fondamentale allora capire qual è la propria vocazione: film o tv, teatro classico o moderno, musical non sono la stessa cosa e la formazione è diversa.

Valutare con criteri oggettivi
Vietato scegliere la scuola in base alla “fama” che la precede, soprattutto se associata magari a vecchie glorie dello spettacolo. Diventa importante visitare di persona la scuola, ascoltare gli alunni attuali e guardare chi sono gli insegnanti e come lavorano.

Il metodo nella recitazione
Ricordare sempre che ognuno ha il proprio stile e il proprio metodo. In altre parole, portate tutto il rispetto del mondo per le varie tecniche e chi le ha inventate, ma quando si tratta di scegliere, è importante stabilire cosa funziona per noi e cosa no. Può andare bene un metodo “purista” o quello più moderno con le contaminazioni: meglio provare diversi approcci e poi decidere. Soprattutto: non avere paura di cambiare idea.

(© 9Colonne - citare la fonte)