Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Ucraina, Craxi: Navalny in storia libertà. Ue incompiuta su politica estera e difesa

Roma, 20 feb - "Vorrei ricordare Alexei Navalny, il cui esempio rimarrà scritto nelle pagine del grande libro di storia della libertà". Così Stefania Craxi, presidente della commissione Esteri e Difesa del Senato, intervenuta in Sala della Regina a Montecitorio alla presentazione dello studio dell'Istituto affari internazionali "Le implicazioni strategiche della guerra in Ucraina per l'Italia". La senatrice di Forza Italia evidenzia "la forza delle contraddizioni che attanagliano l'Unione europea: il nostro compito, tanto quello della politica che degli analisti è il non indugiare in retoriche ma guardare a ciò che di buono è stato fatto, dal punto di vista umanitario e con la risposta sanzionatoria, ma senza sottacere allo stesso tempo le tante e troppe criticità che attanagliano la vita comunitaria e che questo conflitto ha messo in rilievo con forza". Secondo Craxi "il tema è semplice, nella sua complessità: l'Europa non è ancora quell'attore politico di cui avremmo bisogno nel campo della politica estera e di difesa. Paga le contraddizioni di una costruzione politica incompiuta e deficitaria, l'assenza di una visione per costruire una politica estera e di difesa comune. Stante così le cose, occorre chiedersi se la costruzione di questo interesse europeo sia qualcosa di realizzabile a breve, quanto sia effettivamente voluto da tutti i nostri partner europei, soprattutto tra alcuni dei paesi fondatori, interrogandosi contestualmente in modo critico sui soggetti che hanno frenato questo processo. Non penso che la responsabilità sia nelle mani dell'Italia - evidenzia la presidente della terza commissione di Palazzo Madama - piuttosto la nostra responsabilità è stata nel non vedere, nell'aver ceduto a un europeismo ideologico, mentre un europeismo critico e della ragione avrebbe denunciato per tempo i limiti di un processo di integrazione che tralasciava la costruzione di una politica estera, di sicurezza e di difesa". (PO / Roc) ////

(© 9Colonne - citare la fonte)