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direttore Paolo Pagliaro

OCARINA, DA BUDRIO
TRADIZIONE NEL MONDO

OCARINA, DA BUDRIO <BR> TRADIZIONE NEL MONDO

Oggi prende avvio a Budrio e a Bologna, dopo 5 anni di assenza, il Festival Internazionale dell’Ocarina, manifestazione che celebra lo strumento-simbolo del patrimonio culturale budriese e la comunità musicale e sociale che ne ha perpetuato la tradizione artigianale e la memoria musicale, incantando generazioni di appassionati e professionisti di tutto il mondo. Il festival è realizzato da Fondazione Entroterre in collaborazione con G.O.B., Associazione Diapason e Il temporale. Dalle 20.30 la serata inaugurale vede protagonista il Gruppo Ocarinistico Budriese - attuale G.O.B. –, gruppo che perpetra la tradizione musicale più che centenaria, che ha legato per sempre il nome di Budrio a quello dell’ocarina, con una performance nella splendida Sala del Consiglio di Palazzo Malvezzi a Bologna. Una serata in collaborazione con Città metropolitana di Bologna per celebrare la rinascita della preziosa tradizione musicale e artigianale dell’ocarina, che da Budrio si è diffusa in tutto il mondo, grazie all’opera di coraggiosi costruttori e avventurosi gruppi musicali, come appunto il Gruppo Ocarinistico Budriese, che alla inconfondibile sonorità pastorale, tipica di un insieme di ocarine, ha aggiunto negli ultimi anni quella di strumenti più classici in un repertorio per una o due ocarine accompagnate da pianoforte o da un quartetto d’archi o da un’orchestra barocca. La mattina festivaliera comincia alle ore 10 al Teatro Consorziale di Budrio con i concerti degli allievi dei programmi “Ciceroni in musica” e “Suoniamo l’ocarina”, che coronano così i loro percorsi didattici. Completa il programma giornaliero la visita guidata e musicata al Museo dell’Ocarina di Budrio (ore 15) con i ragazzi del progetto “Ciceroni ai Musei”, progetto frutto di due percorsi extracurricolari dell’Istituto Comprensivo di Budrio. Domani il festival omaggia la fama planetaria dell’ocarina, che ha conquistato e ispirato il percorso artistico di moltissimi musicisti ed ensemble dalla Cina alla Corea e fino agli Stati Uniti. Alle 21 il Teatro Consorziale di Budrio ospita la speciale serata “Ocarine dal mondo” in cui è possibile ascoltare alcune tra le realtà più peculiari del panorama mondiale, che hanno tradotto con sorprendente varietà la profonda poesia dello strumento budriese. Le esibizioni della cinese Jingya Liu- una dei primi suonatori di ocarina nella Cina continentale e artista musicale influente nell’area metropolitana di Washington - e dell’Orchestra d’ocarina coreana sono curiose e inaspettate prove della capacità e del potere che l’ocarina ha avuto e ha tutt’ora nel creare un ponte tra mondi, culture, popoli. Ospiti della serata anche il Korean Ocarina Septet Ensemble e il polistrumentista Steven Higbee. Il pomeriggio (15.30 Le Torri dell'Acqua) è dedicato alle maratone musicali con Ocarithon, evento in cui sei formazioni provenienti da tutto il mondo si alternano nella suggestiva Sala Ottagonale alle Torri dell’Acqua: quattro intense ore di esibizioni in cui lo strumento nato a Budrio si racconta nelle molteplici vesti del suo lungo viaggio, fino al Paese del Sol Levante. L’iniziativa rientra tra le attività volte alla riscoperta e alla divulgazione del patrimonio culturale di Fondazione Entroterre, che coraggiosamente prosegue nella sua opera di esplorazione, studio e valorizzazione delle tante ricchezze culturali dei territori, riportandole  alla vita per condividere la loro capacità di continuare a ricordarci chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo. (11 apr - red)

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