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Balneari, Bergamini (Fi): Ue recepisca mappatura coste, fatto lavoro serio

Roma, 11 apr - “Noi vogliamo che venga recepito” da parte della Commissione Europea, “il dato della mappatura, che tra l'altro è stato delegittimato da gente che evidentemente non conosce la questione. Perché se lei va in Liguria c'è la spiaggia e ci hanno costruito sopra dei pontili che ospitano ombrelloni e sdraio che sono espansi rispetto alla delimitazione della costa. E allora che faccio, faccio finta che non esistano nella mappatura? Perché non li devo contare? Ecco perché risultano più chilometri d costa nella mappatura, perché nel corso del tempo si sono sedimentate delle strutture anche sugli scogli. Oppure perché non piacciono i balneari facciamo finta che non esistano?”. Così Deborah Bergamini, deputata e vicesegretaria di Forza Italia, a margine di una conferenza stampa sui balneari e la Bolkenstein, parlando della mappatura delle coste italiane effettuata dal governo, che dimostrerebbe come non sussista la scarsità di risorsa per quanto riguarda le spiagge, a oggi libere per il 67% del chilometraggio italiano. “Abbiamo fatto un lavoro molto serio in quel tavolo tecnico, ora sarebbe bene spiegare ai comuni che non bisogna procedere a macchia di leopardo perché è quello che sta avvenendo: alcuni comuni, per scelta loro, ritengono di voler accelerare il percorso prima della scadenza delle proroghe. Quindi vanno a evidenza. E sarebbe bene che ci fosse da parte del governo una circolare che spiegasse loro che fino a quando non è stata fatta una norma che recepisce la scarsità di risorsa dimostrata dai lavori del tavolo tecnico, stessero fermi e non facessero accelerazioni, perché altrimenti poi si crea un modo di procedere a macchia di leopardo che si apre a ricorsi, andando addirittura a ingessare ulteriormente il sistema”.
(PO / Sis)

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