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CONFLITTO IN M.O: LE REAZIONI IN ITALIA

CONFLITTO IN M.O: LE REAZIONI IN ITALIA

MELONI, FORTE PREOCCUPAZIONE: “Il Governo italiano ribadisce la condanna agli attacchi iraniani contro Israele. La presidenza italiana del G7 ha organizzato per il primo pomeriggio di oggi una conferenza in collegamento a livello dei leader. Esprimiamo forte preoccupazione per una destabilizzazione ulteriore della regione e continuiamo a lavorare per evitarla”. Così presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una nota.

FONTANA, APPELLO A RESPONSABILITÀ 

"È stata una notte difficile, rivolgo un appello alla responsabilità, alla prudenza e al lavoro di tutte le istituzioni nazionali e internazionali impegnate per la pace. Ringrazio il governo che si sta attivando e mi auguro che anche da qui, che è una manifestazione con una grande valenza internazionale, si possa lavorare da questo punto di vista perché penso sia dovere di tutti noi donare ai nostri figli e alle future generazioni un mondo di pace, un mondo dove si possa stare stare in armonia assieme, dove regni l'amicizia tra i popoli”. Lo ha detto il presidente della camera dei deputati Lorenzo Fontana inaugurando la 56^ edizione di Vinitaly 2024 a Verona.

SCHLEIN: SENTITA MELONI, COLLABORAZIONE NELL’INTERESSE DEL PAESE

La segretaria del Pd Elly Schlein ha commentato: “L’attacco iraniano a Israele va condannato con forza. L’impegno della comunità internazionale dev’essere tutto teso a evitare l’escalation, far cessare il fuoco e a costruire la pace in Medio Oriente. Su questo ho già sentito la Presidente del Consiglio per esprimere tutta la nostra preoccupazione e offrire collaborazione nell’interesse dell’Italia.” Lo afferma in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein.

BARELLI E GASPARRI (FI): SUBITO RIUNIONE DELLE COMMISSIONI AFFARE ISTITUZIONALI E DIFESA

In una nota congiunta il Capogruppo alla Camera di Forza Italia, on. Paolo Barelli, ed il Capogruppo di Forza Italia al Senato, sen. Maurizio Gasparri, dichiarano: "Alla luce del grave attacco di Israele da parte dell'Iran chiederemo ai Presidenti di Camera e Senato di valutare l'opportunità di una riunione delle Commissioni Affari esteri e difesa dei due rami del Parlamento per valutare la situazione e le iniziative che l'Italia intende assumere nell'ambito del G7 e della comunità internazionale a tutela dello Stato di Israele che ha subito questo drammatico e proditorio attacco. La difesa della libertà e dell'esistenza di Israele è un’assoluta priorità anche per le Istituzioni italiane. L’Italia è da sempre impegnata con il nostro governo a favorire la pace ed una de escalation nella grave crisi medio-orientale, in cui prudenza e senso di responsabilità prevalgano sui venti di guerra”.

CASTELLONE (M5S): POLITICHE BELLICISTE PORTANO A DISASTRO

"L'attacco di questa notte dell'Iran su Israele è la conferma che le politiche belliciste ci stanno portando verso un disastro senza precedenti. La guerra che chiama altra guerra. Fermatevi prima che sia troppo tardi. Costruiamo la pace" - lo afferma suI social la Vice Presidente del Senato Mariolina Castellone. M5S

ITALIA VIVA: CONDANNA PER ATTACCO, SOSTEGNO A ISRAELE

“Sono ore di grande preoccupazione per quanto sta avvenendo in Medio oriente. Condanniamo l'attacco del regime di Teheran e confermiamo il sostegno a Israele. Mai come oggi la sua stessa esistenza è minacciata. Mai come oggi Israele ha il dovere e il diritto di esistere.” Così in una nota congiunta la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva, il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato, l'onorevole Davide Faraone, capogruppo alla Camera, e il senatore Ivan Scalfarotto, responsabile Esteri di Italia Viva.  “In un mondo che va a fuoco, la grande assente è la politica. L’Europa non può continuare a discutere di piccole beghe di cortile: oggi come non mai, servono gli Stati Uniti d’Europa, serve un’iniziativa diplomatica forte che guidi il processo di pace per evitare una ulteriore escalation del conflitto”, concludono i parlamentari di Iv. 

S. CRAXI (ESTERI:, RISPOSTA DI ISRAELE NON ANDREBBE INCONTRO A ESIGENZA DI SICUREZZA DEL SUO POPOLO 

"Seguo con attenzione e apprensione le inquietanti vicende mediorientali. Quanto accaduto nelle ore della notte, e che temevamo potesse verificarsi già da qualche giorno, apre a nuovi e inquietanti scenari che la comunità internazionale tutta è chiamata a scongiurare. Il fatto che l’offensiva iraniana si sia conclusa con questo attacco, come dichiarato da Teheran, non ci consente comunque di restare tranquilli. La situazione nell’area è e resta complessa, serve calma e moderazione da parte di tutti gli attori in campo. E non credo che una risposta forte di Israele, in un contesto assai precario, in cui ogni scenario di conflitto allargato va scongiurato, vada incontro all’esigenza sacrosanta di sicurezza del suo popolo. La posizione del governo italiano in queste ore impegnato per una de-escalation, il grande lavoro diplomatico svolto dal Ministro Tajani e i suoi innumerevoli contatti con tutti gli attori in campo, testimoniano il nostro impegno e la bussola della presidenza italiana del G7 in un momento delicato. Auspico che al più presto, compatibilmente con l’evoluzione della situazione, il governo possa venire in Parlamento non solo per rendere una necessaria informativa ma per favorire un momento di confronto e di dibattito”. Così Stefania Craxi, senatore di Forza Italia e presidente della Commissione Affari esteri e difesa a Palazzo Madama.

BONELLI (AVS): DESTRE RELIGIOSE PROBLEMA SICUREZZA MONDIALE 

“La politica della guerra va fermata e va fermata l’escalation del riarmo. Le destre religiose al governo rappresentano un problema per la sicurezza mondiale, vale per l’Iran degli Ayatollah che reprime il dissenso con le impiccagioni e con la violenza contro chi si batte per i diritti delle donne. Ma vale anche per il governo Netanyahu, sostenuto dall’estrema destra religiosa e suprematista che ha raso al suolo Gaza.Per anni la comunità internazionale ha dimenticato e non visto che Gaza era diventata un carcere a cielo aperto e che dopo la strage terroristica di Hamas del 7 ottobre sono morti 33 mila civili sotto le bombe, autorizzate dal governo israeliano di Netanyahu. Lanciare missili contro Israele da parte dell’Iran è un errore e va condannato. Va detto anche che bombardare le ambasciate e sedi diplomatiche da parte di Israele è un errore che viola il diritto internazionale. E’ necessario fermare la spirale della guerra e del riarmo e far parlare la diplomazia”. Così Angelo Bonelli, portavoce dell’Alleanza Verdi Sinistra. 


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