Gli Stati Uniti non sono interessati a un allargamento del conflitto in Medio Oriente. Parlando nella trasmissione televisiva “Meet the Presse” sul network NBC, John Kirby, coordinatore del consiglio di sicurezza nazionale per le comunicazioni strategiche degli Stati Uniti, ha affermato che gli Usa “non vogliamo una escalation. Non stiamo cercando una guerra più ampia con l’Iran”. Kirby ha poi sottolineato che gli Stati Uniti “continueranno ad aiutare Israele nella difesa. Abbiamo chiarito a tutte le parti, compreso l'Iran, cosa avremmo fatto e come avremmo continuato a difendere Israele e anche quanto seriamente avremmo preso qualsiasi potenziale minaccia al nostro personale e alle nostre strutture nella regione", ha affermato Kirby.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ha spiegato Kirby, è “personalmente concentrato sull’uso della diplomazia per limitare la situazione”. Kirby ha aggiunto che dal 7 ottobre, quando è iniziato il conflitto tra Israele e Hamas, il presidente Biden “ha cercato di evitare che questo conflitto diventasse una guerra regionale più ampia”. Negli ultimi giorni, gli Stati Uniti hanno inviato cacciatorpediniere e squadroni di caccia nella regione per aiutare Israele a difendersi, ha spiegato.

Kirby ha poi lodato “l'incredibile risultato militare” raggiunto nell’operazione difensiva congiunta durante la notte tra sabato e domenica, che includeva supporto aereo anche da parte di Stati Uniti, Giordania e Gran Bretagna. “Un incredibile risultato militare da parte di Israele e, francamente, degli Stati Uniti e di altri partner che hanno aiutato Israele a difendersi dalle più di 300 droni e missili”. ha detto Kirby soffermandosi poi sulla “superiorità militare” israeliana. Quanto accaduto ha anche dimostrato che Israele “ha amici e che non è isolato sulla scena mondiale”. A giudizio di Kirby Il messaggio principale che il presidente Biden ha consegnato al primo ministro Benjamin Netanyahu, durante una telefonata a tarda notte tra i due leader è stato,“Siamo con Israele e la sua autodifesa. "Ieri sera il presidente ha detto al primo ministro che il sostegno alla difesa di Israele rimarrà fermo e non cambierà", ha concluso Kirby.