Sarajevo - “Green Talks: tracciare il turismo sostenibile in Bosnia ed Erzegovina”, il primo dei tre appuntamenti nell’ambito dell’iniziativa NaturBosniaHerzegovina, finanziata da Aics e implementata dall’OSC italiana CISP (Comitato internazionale per lo Sviluppo dei Popoli) che si è tenuto a Sarajevo. L’evento ha riunito attori chiave del settore, incluse autorità istituzionali del paese, partner internazionali, tra cui la delegazione dell’Unione Europea, ed espressioni della società civile. Nell’occasione, il CISP e i suoi partner e collaboratori di progetto – tra cui il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e Agenda 21 – hanno avuto l’opportunità di presentare risultati-chiave, condividere buone pratiche e delineare percorsi innovativi per uno sviluppo socioeconomico che promuova la tutela dell’ambiente attraverso il turismo. Durante il suo indirizzo inaugurale, l’Ambasciatore d’Italia Marco Di Ruzza ha sottolineato come l’iniziativa “NaturBosniaHerzegovina” incorpori l’impegno congiunto, in un’ottica di gioco di squadra, a favorire l’elevazione degli standard ambientali della Bosnia Erzegovina in linea con quelli europei e a promuovere un turismo sostenibile nel Paese, valorizzandone le bellezze naturali e la biodiversita’. “La nostra Ambasciata – ha detto Di Ruzza – è orgogliosa di essere un catalizzatore di questa iniziativa che coinvolge una vasta rete di attori del “Sistema Italia”, comprendente l’Aics, organizzazioni della società civile ed eccellenze italiane come i nostri prestigiosi parchi nazionali, università e istituzioni di ricerca. Il successo di questa iniziativa e di altri paralleli progetti che sviluppiamo in tale settore in partenariato con UNDP, quali Via Dinarica, Bridge e Green Network, dimostra che l’Italia è all’avanguardia nella diplomazia verde in Bosnia Erzegovina con un’azione costante, incisiva, e capillare”. (9colonne)
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