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direttore Paolo Pagliaro

Cittadinanza,
serve un sì

Cittadinanza, <BR> serve un sì

di Paolo Pagliaro

Uno dei referendum in programma l'8 e 9 giugno propone di ridurre da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale richiesto agli stranieri extracomunitari maggiorenni per poter ottenere la cittadinanza italiana. Questa modifica rappresenta una conquista importante per circa 2,5 milioni di persone che vivono, lavorano e contribuiscono alla crescita del Paese, permettendo loro di accedere più rapidamente a diritti fondamentali come votare, partecipare a concorsi pubblici, studiare all'estero e rappresentare l'Italia in ambito sportivo senza restrizioni. Ridurre il tempo minimo di residenza favorirebbe anche l'incremento della forza lavoro, dato che molti settori in Italia soffrono di carenza di personale. . Allineerebbe inoltre l'Italia agli standard di altri Paesi europei che hanno già adottato politiche simili, promuovendo maggiore integrazione, diritti e opportunità per i cittadini di origine straniera. Altri vantaggi includono il rafforzamento del senso di appartenenza e la coesione sociale. La cittadinanza più accessibile può infine aiutare a contrastare l'astensionismo e migliorare la fiducia tra politica e cittadini, soprattutto in un contesto dove la partecipazione democratica è in calo. Tutte buone ragioni per votare sì.

(© 9Colonne - citare la fonte)