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direttore Paolo Pagliaro

ZUCCHERO, IL ‘SOGNO’
DEL CIRCO MASSIMO

ZUCCHERO, IL ‘SOGNO’ <BR> DEL CIRCO MASSIMO

Con il suo concerto di oggi e domani al Circo Massimo, a Roma “si realizza un mio sogno giovanile” “c'ero già venuto ma assieme ad altri artisti per un 'Live Aid'. E da allora mi ripetevo: ‘chissà, forse un giorno daranno anche a me il Circo Massimo’ e quel giorno adesso è arrivato, anche se con un certo ritardo... Mi piace suonare a Roma e mi piace ancora di più farlo in estate: c'è qualcosa in più, qualcosa di magico, di esclusivo, di unico”. Così Zucchero “Sugar” Fornaciari, in una intervista a Leggo, parla della tappa capitolina del suo tour musicale “Overdose d'Amore” che farà tappa anche il 26 giugno allo Stadio Olimpico a Torino ed il 28 giugno allo Stadio Euganeo di Padova, con Frecciarossa treno ufficiale del tour. Nell’intervista il cantautore emiliano spiega inoltre che è stato lui ad aver chiesto posti tutti a sedere: “Forse sarà meno 'rock', ma è giusto che lo spettatore abbia una sua 'comfort zone', senza ressa, senza casino tutto attorno. Non mi piacciono gli scalmanati che si agitano anziché ascoltare la musica. Poi, è chiaro che appena si apre il baraccone, appena si accendono le luci sul palco, anche chi sta seduto si alza, balla, salta. Ma poi, quando si crea un'atmosfera musicale diversa, torna a sedersi e ad ascoltare attentamente la musica”, “ultimamente parlo poco, preferisco dare voce alla mia musica, alle mie canzoni; al massimo, mi ricavo qualche 'pensierino'. Però, c'è sempre spazio all'improvvisazione, ogni serata crea un'atmosfera diversa. Così, se c'è qualche tema che al momento mi colpisce, mi indigna o mi preoccupa, lo dico. Però, in un concerto non mi piace fare della vuota retorica e non ci tengo a essere un influencer”. A settembre l’artista tornerà poi sul palco che più di ogni altro lo ha celebrato nella sua carriera, quello dell’Arena di Verona: le date saranno il 16, 17, 19, 20, 22, 23 e 25 settembre cui si aggiunge anche il 26 settembre, giorno dopo il suo 70mo compleanno. Zucchero continua così a collezionare record su record all’Arena di Verona, consolidando un legame unico con uno dei palcoscenici più ambiti al mondo. Con oltre 600 mila spettatori arrivati da ogni angolo del pianeta per i suoi 54 show tenuti ad oggi nella prestigiosa cornice veneta, è stato il primo artista a esibirsi per 22 serate in un solo anno (da settembre 2016 a settembre 2017) e detiene il primato di artista con 14 concerti consecutivi (tra aprile e maggio 2022). Con lui sul palco, a suonare i suoi più grandi successi, la fedele super band composta da Polo Jones (Musical director, bass), Kat Dyson (guitars, bvs), Peter Vettese (hammond, piano and synth), Mario Schilirò (guitars), Adriano Molinari (drums), Nicola Peruch (keyboards), Monica Mz Carter (drums, percussions), James Thompson (horns, bvs), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (horns), Carlos Minoso (horns) e Oma Jali (backing vocals). Inoltre, a metà maggio, è andato online il videoclip di “Just Breathe”, l’intenso duetto tra Zucchero e Russell Crowe sul celebre brano dei Pearl Jam, diretto dallo stesso Russell Crowe.  Nel video i due artisti, in compagnia dei loro fedeli cani, sono protagonisti di “un racconto visivo sospeso tra luce e ombra che vuole trasmettere pace e serenità, un profondo dialogo tra due amici sulla vita, come rimanda il brano stesso. La collaborazione, nata da un incontro avvenuto a Sydney durante lo scorso tour mondiale di Zucchero e poi consolidata nel tempo, è contenuta nella deluxe edition di “Discover II”, il secondo progetto di cover in cui Zucchero rivisita alcune delle canzoni che ha amato di più nella sua vita, reinterpretandole con il suo tocco personale. L’album contiene i singoli "Amor che muovi il sole", “Acquarello” e “Una come te”, oltre alle collaborazioni con Paul Young, Oma Jali, Jack Savoretti, Irene Fornaciari, Salmo ed, appunto, Russel Crowe.

 

Tra i maggiori interpreti del rock blues in Italia, Zucchero (all’anagrafe Adelmo Fornaciari) nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l’album “Oro, incenso & birra”. Oltre a essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero è anche l’unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela di cui è Ambasciatore e al Freddie Mercury Tribute nel 1992. Sempre nel 1992 Zucchero e Luciano Pavarotti condividono l’ideazione del gala di beneficenza Pavarotti & Friends. La prima edizione, trasmessa in diretta mondiale, dà il via a una serie di concerti di beneficenza annuali che sono continuati fino al 2003. Nel 1999 partecipa al Festival di IMST in Austria esibendosi davanti a 200.000 persone, dopo Bryan Adams e prima dei Rolling Stones. Sempre lo stesso anno viene invitato da Bono degli U2 a suonare al Gala di beneficenza Net Aid a New York trasmesso in tutto il mondo. Zucchero partecipa anche a due edizioni del Rainforest Fund (1997 e 2019), il concerto benefico organizzato da Sting insieme alla moglie Trudie Styler per proteggere le foreste pluviali nel mondo e difendere i diritti umani delle popolazioni indigene che vi abitano. Nel corso della sua carriera ha suonato in 5 continenti, 69 Stati, 650 città toccando destinazioni uniche come Oman, Mauritius, Thaiti, New Caledonia, Armenia, Nuova Zelanda e molte altre. Nel 2004 si è esibito alla Royal Albert Hall con un evento memorabile (poi pubblicato in versione DVD con il titolo “Live At The Royal Albert Hall”) in cui ha ospitato sul palco colleghi di grande fama internazionale, tra cui Luciano Pavarotti, Eric Clapton, Brian May, Solomon Burke e Dolores O'Riordan. Nel 2007 è stato nominato ai Grammy, con Billy Preston ed Eric Clapton come Best R&B Traditional Vocal Collaboration. Il suo concerto nel dicembre 2012 all'Istituto Superiore di Arte di L'Avana con oltre 80.000 persone è stato definito il più grande live mai tenuto da un cantante straniero a Cuba sotto embargo. Con oltre 65.000 persone presenti, a luglio 2018 si è esibito ad Hyde Park accanto ad artisti internazionali del calibro di Eric Clapton, Santana, Steve Winwood. Nel 2020 ha partecipato, insieme alle più grandi star internazionali, al live streaming mondiale “One world: together at home” (a sostegno dell'Organizzazione Mondiale della Sanità nella lotta al Covid-19) e si è fatto ambasciatore di messaggi di speranza con le speciali esibizioni dell’inedito “Canta la vita” (tratto da “Let Your Love Be Known” di Bono, con il testo in italiano a firma di Zucchero e in featuring con Bono) davanti ad un Colosseo deserto e del brano “Amore adesso!” (adattamento della canzone “No Time For Love Like Now” di Michael Stipe e Aaron Dessner, con testo in italiano a firma di Zucchero) in una magica e desolata Piazza San Marco a Venezia. Inoltre, ha pubblicato l’emozionante duetto “September” insieme a Sting, inserito nell’album di Zucchero “D.O.C. Deluxe” e in quello di Sting, “Duets”. A maggio 2021 esce “Inacustico D.O.C. & More”, primo progetto interamente acustico della carriera di Zucchero, seguito da una serie di concerti in acustico in Italia e all’estero, nonostante le capienze ridotte a causa delle restrizioni da Covid-19. A novembre 2021 esce “Discover”, il primo progetto di cover che vanta le collaborazioni con Bono, Elisa e Mahmood e il duetto virtuale con Fabrizio De André. A dicembre esce nelle sale “SING 2 – Sempre più forte” in cui presta la voce al personaggio Clay Calloway. Nel 2022 Zucchero torna live in giro per il mondo con il “World Wild Tour”, con cui fa tappa in Italia – all’Arena di Verona – con ben 14 concerti.  Inoltre, è stato uno dei protagonisti dell’importante show-evento con Eric Clapton al Waldbühne di Berlino e ha aperto per la seconda volta nella sua carriera il concerto dei Rolling Stones alla Veltins-Arena di Gelsenkirchen (Germania). Nel 2023 celebra i suoi 40 anni di carriera con 2 appuntamenti “amore e radici” alla RCF Arena (Campovolo) nella sua Reggio Emilia, di cui è diventato Cittadino Onorario. Lo stesso anno è al cinema il film documentario “ZUCCHERO - Sugar Fornaciari” (regia di Valentina Zanella e Giangiacomo De Stefano), è in tour in Nord Europa e in America con Andrea Bocelli ed è ospite a sorpresa del concerto dei Coldplay allo Stadio San Siro di Milano. Nel 2024, per celebrare i 35 anni dalla pubblicazione del celebre brano “Overdose (D’Amore)”, Zucchero è in tour in Italia e nel mondo con “Overdose D’Amore World Tour”. Lo scorso giugno è uscito in radio e in digitale “Overdose D’amore 2024”, la versione di Salmo del celebre brano di Zucchero. La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Bryan Adams, Al Green, The Blues Brothers, Solomon Burke, Dolores O’Riordan, Rufus Thomas, Johnny Hallyday, Tony Childs, Sheryl Crow, Tom Jones, Scorpions, Bono, Sting, Jeff Beck, Ray Charles, Billy Preston,  Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, Paul Young, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Ennio Morricone, Andrea Bocelli, Iggy Pop, Queen, Manà, Alejandro Sanz e molti altri.

Foto di Daniele Barraco

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