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UE: NO A DIVIETO TESTI SUI GAY, RUSSIA RISPETTI CONVENZIONI

UE: NO A DIVIETO TESTI SUI GAY, RUSSIA RISPETTI CONVENZIONI

Il Parlamento europeo ha votato una risoluzione presentata da cinque diversi gruppi politici dove si esprime una forte condanna nei confronti della Russia per il divieto di pubblicare testi su omosessualità e identità di genere. Il testo richiama la Russia al rispetto delle diverse convenzioni sui diritti umani che ha sottoscritto inclusa la Convenzione Europea sui Diritti Umani e l'International Covenant on Civil and Political Rights. Nel testo della risoluzione approvata dal Parlamento Europeo viene duramente condannata l'adozione, da parte dell'Assemblea Legislativa di San Pietroburgo, della legge appena votata contro la "propaganda sull'orientamento sessuale" e le leggi simili approvate nelle regioni Ryazan, Arkhangelsk e Kostroma. Il Parlamento europeo chiede alla autorità russe di sospendere le restrizioni riguardanti la libertà di espressione in relazione all'orientamento sessuale e l'identità di genere delle persone. Nel testo inoltre si chiede alla vicepresidente della Commissione europea e Alto rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza dell'Unione Europea di opporsi a queste gravi leggi omofobe. L'Associazione Radicale Certi Diritti ringrazia il Parlamento Europeo per questo importante voto di condanna e i promotori di questa iniziativa: Michel Cashman e Sophie in't Veld, Parlamentari europei e Ottavio Marzocchi, funzionario della Commissione Libertà Pubbliche del Parlamento Europeo, membri dell'Intergruppo Lgbt al Parlamento europeo.
(Red - 16 feb)

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