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“Gli anni belli”, una storia d’amore tra le due guerre

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

“Gli anni belli”, una storia d’amore tra le due guerre

“GLI ANNI BELLI”, UNA STORIA D’AMORE TRA LE DUE GUERRE
“Gli anni belli. Una storia d’amore a Roma tra le due guerre” (Edizioni della sera, pp. 410, 16 euro) è il nuovo romanzo di Marco Proietti Mancini. L’autore romano racconta una storia che descrive i luoghi della memoria collettiva. In una Roma che occupa lo scenario, con i suoi sfondi che cambiano colore ad ogni ora del giorno, si sviluppa la storia d’amore tra Benedetto ed Elena, nel periodo storico 1933-1939. Il fascismo ha perso la sua carica rivoluzionaria ed è diventato un regime di governo, occupando spazi e vite degli italiani. A San Lorenzo, però, il quartiere dove vivono i due protagonisti, l’atmosfera continua a rimanere quella popolare dell'opposizione quotidiana. Benedetto si trova a crescere, ad uscire dall’adolescenza, imparando l’arte del compromesso. Svolge il servizio militare a Brescia, allontanandosi da casa e da Elena. Fino al ritorno a Roma e anche al paese di origine della sua famiglia dove deve, nuovamente, adattarsi. Una storia d’amore romana che implica nuovi confini della coppia ma che vive la serenità e la vivace essenza di quegli “anni belli” con l’eco anticipata della guerra che verrà. (red)

LUCIO DALLA RACCONTATO DA BALDAZZI E SERRA
A un anno dalla scomparsa del grande Lucio Dalla, due amici di lunga data e suoi stretti collaboratori, Gianfranco Baldazzi e Roberto Serra, testimoniano con questo libro, “Lucio Dalla. L’uomo degli specchi” (Minerva Edizioni, pp. 160, 20 euro), un carattere appassionante, una personalità dalle mille sfaccettature e una vita ricca di accelerazioni, intensa e mai banale. Una vita tra colpi di teatro, suspence e successi trionfali, ma anche cadute, delusioni e scariche di adrenalina. Così nasce questa biografia/romanzo legata ai ricordi che Baldazzi e Serra hanno di lui, arricchita da immagini inedite di Dalla immortalato dagli scatti del fotografo amico Serra. Figlio della sua Bologna, Dalla viene raccontato come il poeta della canzone italiana che ha scritto testi indimenticabili, ma anche il bambino che si esibiva ballando il tip-tap nei teatri parrocchiali, il musicista che suonava il “clarinetto "a modo suo; l’attore e l’appassionato di pallacanestro. Questo e molto di più è Lucio Dalla come l’hanno raccontato due suoi grandi amici. Un libro che svela la personalità poliedrica di Lucio Dalla, figlio del dopoguerra che, con parole e melodie indimenticabili, ha saputo conquistare tre generazioni di italiani. (red)

LE IENE RACCONTANO I PERICOLI DELLA DROGA
La droga è la più ricca industria mondiale insieme a petrolio e armi. Coinvolge 1 persona su 30, di ogni età ed estrazione sociale. La famosa trasmissione televisiva “Le Iene” hanno dedicato il libro “Droga. Perché ci sono strade in cui ti puoi perdere” (Fivestore, pp. 304, 9,90 euro) alla spiegazione di questo fenomeno. Davide Parenti, responsabile del programma dalla prima puntata e Andrea Bempensante, storico autore nello stesso programma, hanno organizzato i contenuti emersi durante l’esperienza televisiva quasi ventennale, integrandoli con informazioni di esperti del settore. Un libro che ha il ritmo di un’intervista delle Iene, scandito da domande e risposte che raccontano, attraverso saggi, ricerche e testimonianze di tossicodipendenti, medici e poliziotti, quali sono gli effetti e i pericoli delle droghe. In questo libro c'è una risposta a tutte le domande. Un testo obiettivo e concreto, che cerca di fornire un punto di vista senza pregiudizi sulle sostanze più diffuse. Accanto alla documentazione storica, medica e scientifica ci sono la postfazione di don Gino Rigoldi e le testimonianze di alcuni volti noti del programma che direttamente o indirettamente si sono trovati davanti alla droga. (red)

“QUATTRO ETTI D’AMORE, GRAZIE” DI CHIARA GAMBERALE
Quasi tutti i giorni Erica e Tea si incrociano tra gli scaffali di un supermercato. Erica lavora in banca, ha due figli, un marito devoto e una madre stralunata. Tea, con il suo passato complesso, è la protagonista della serie tv “Testa o Cuore”; ha un marito affascinante, ma manipolatore. Erica fa la spesa per tutta la famiglia, Tea compra solo yogurt light. Erica, osservando il carrello di Tea, sogna una nuova vita, senza responsabilità, ma con la leggerezza di una donna libera e la passione di un amore proibito. Tea, invece, osserva la spesa di Erica, che ribattezza “signora Cunningham”, la madre impeccabile di “Happy Days”. Nel suo carrello vede la promessa di una pace e di una serenità che lei non ha. Le due donne si spiano a vicenda la spesa e la vita. Si aggrappano ai piccoli indizi che per ognuna raccontano la felicità dell'altra ma, nello stesso tempo, sottolineano il proprio malessere. L'appello all'esistenza dell'altra diventa l'occasione per guardare in faccia le proprie scelte. La protagonista del nuovo romanzo di Chiara Gamberale, “Quattro etti d’amore, grazie” (Mondadori, pp. 252, 17 euro) è l'insoddisfazione personale e il tentativo di contenerla. (red)

CINQUE AMICHE E “UN DOLCE SEGRETO DI PRIMAVERA”
Eva ha il turno in ospedale all’alba, quattro bambini che litigano per il computer, un marito ancora in ufficio e la cena da preparare per tutta la famiglia. Eva è in ritardo, deve essere tra mezz’ora al ristorante Le Jardin: deve incontrare le sue amiche per il loro imperdibile appuntamento mensile. Sono ormai quasi vent’anni che sono amiche e ne hanno viste di tutti i colori. Kiki è diventata una mamma da poco ed è disoccupata; Judith è infelicemente single e ha iniziato, da poco, a lavorare come cameriera; Caroline è un brillante avvocato sempre più richiesto ed è separata dal marito; Estelle si preoccupa solo dell’imminente gran gala del circolo di golf e farebbe di tutto per entrare nel completo di Chanel appena comprato. E’ arrivato il giorno della consueta gita annuale, una settimana al castello di Achenkirch. Sette giorni di “ritiro spirituale”: senza telefono, senza internet, senza pensieri e problemi familiari, senza impegni di lavoro e senza cibo. Una settimana di astinenza e disciplina che pongono le amiche di una vita di fronte a nuove incomprensioni. E’ a Eva che tocca la sfida più impegnativa: trovare, in quel castello sperduto, la risposta alla domanda che si pone da tutta la vita: chi è il suo vero padre? “Un dolce segreto di primavera” (Garzanti, pp. 291, 16,40 euro, traduzione di L. Ferrantini) di Peetz Monika racconta le verità insospettabili di cinque amiche. Una storia di segreti, decisioni e rivincite. (red)

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