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direttore Paolo Pagliaro

Al Sistina torna il “Jesus Christ Superstar” con Neeley

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Al Sistina torna il “Jesus Christ Superstar” con Neeley

AL SISTINA TORNA IL “JESUS CHRIST SUPERSTAR” CON TED NEELEY

Massimo Romeo Piparo è il nuovo direttore artistico del Teatro Sistina di Roma. Figura di spicco dello spettacolo italiano, regista, autore e produttore dei più grandi successi teatrali e televisivi degli ultimi anni, Piparo prende il testimone da Gianmario Longoni e guiderà lo storico teatro della Capitale. La coppia con Longoni ricompone uno storico sodalizio che li vide già affiancati nella gestione del Teatro nazionale di Milano dal 2000 al 2005. Celebrato anche all’estero, il regista che ha portato il musical italiano al centro della scena internazionale, dedica il suo primo pensiero al grande Pietro Garinei: “Non potrei essere più carico di responsabilità – dichiara Piparo – E’ davvero un grande onore ereditare il ruolo di Pietro Garinei. La prima volta che misi piede al Sistina fu nel 1995; un giorno Garinei mi convocò e - dandomi del lei come faceva con tutti - mi disse: ‘Piparo lei mi ricorda Garinei da giovane. Le auguro di diventare Garinei da vecchio’. Fu profeta. Ci aspettano mesi intensi di lavoro, al quale mi dedicherò con gli stessi principi e lo stesso sentimento che animarono il fondatore del Tempio della commedia musicale italiana. Il Sistina è il teatro più amato dai romani e uno dei pochi teatri italiani conosciuti nel mondo”. Questo significherà un rinnovato ed energico impulso al già enorme sforzo produttivo di Piparo che consente di rappresentare grandi spettacoli musicali, brillanti e leggeri ma allo stesso tempo capaci di interpretare il nuovo contesto sociale e culturale che stiamo vivendo. E non a caso, nella stagione appena conclusa, Massimo Romeo Piparo ha portato in scena in tutta Italia tre Musical straordinari, ultimo il celebratissimo “The Full Monty”, con risultati eccezionali, a dispetto della crisi che lo spettacolo dal vivo sembra attraversare. In cartellone con lo slogan "Il Sistina è tornato!", nella prossima stagione firmata Massimo Romeo Piparo, e concepita a quattro mani con lo stesso Longoni, si riaffacciano i grandi titoli delle più amate Commedie Musicali e i Grandi mattatori della scena: Massimo Ranieri con un nuovo varietà musicale dal titolo "Sogno e son desto", il travolgente Enrico Brignano nei panni di uno dei maggiori successi che il Sistina ricordi “Rugantino” che dopo la permanenza romana affronterà addirittura il palcoscenico di Broadway; un altro gradito ritorno quello di Max Giusti con un varietà inedito costruito intorno a lui, le italianissime melodie e l'ironia di Renzo Arbore e alcune produzioni firmate proprio da Piparo: a grande richiesta prosegue le sue repliche “My Fair Lady” con Vittoria Belvedere e Luca Ward, che la scorsa stagione ha chiuso le vacanze di Natale con il tutto esaurito e una lunga lista d'attesa e, per celebrare i 60 anni dell'omonimo film, una nuovissima edizione dell’intramontabile “Sette Spose per Sette Fratelli” interpretato da Flavio Montrucchio e Roberta Lanfranchi. A Primavera 2014 poi la prima grande novità di questo nuovo corso: il Venerdì Santo 18 Aprile debutterà una versione "evento" per celebrare 20 anni di "Jesus Christ Superstar" firmato Piparo che andrà avanti ad oltranza per tutta l'estate e fino all'inizio della stagione successiva dentro un Sistina rinfrescato dall'aria condizionata. Rivolto al pubblico internazionale con le sue repliche in lingua inglese, l'orchestra dal vivo, e un interprete d'eccezione nel Ruolo del titolo: Ted Neeley, il Gesù "originale" del mitico film di Jewison. Per i pellegrini e tutti i visitatori italiani, due giorni a settimana avranno luogo delle repliche in lingua italiana. Massimo Romeo Piparo, già direttore artistico del Teatro Nazionale di Milano, del Teatro Greco di Tindari e del Teatro Stabile di Messina, è stato l’artefice di grandi successi come due memorabili edizioni di “Jesus Christ Superstar” (indimenticabile la partecipazione all'edizione 2000 per il Giubileo di Carl Anderson - il Giuda del film - nel ruolo che lo consacrò, vantando tutt’oggi uno dei record italiani dei Musical più longevi coi suoi 15 anni consecutivi di programmazione), “The Full Monty”, “Il Vizietto-La Cage aux Folles”, “Rinaldo in campo”, “HairSpray…Grasso è bello!”, “Smetti di piangere Penelope!”, “Evita”, “Tommy”, “My Fair Lady”, “Cenerentola”, “La Febbre del Sabato Sera”, “Lady Day”, “Alta Società”. (Red)

I RACCONTI DI CELESTINI PER FAR RIPARTIRE IL CUORE
Il 19 luglio alle 21 Ascanio Celestini sarà protagonista della nona edizione di Eclettica Festival 2013, in programma a Roma, presso il Parco delle Energie (Ex Snia Viscosa) a Roma. Celestini dedicherà lo spettacolo a Lorenzo Marcucci, un ragazzo di 19 anni, grande appassionato degli spettacoli del noto cantastorie romano, morto in una piscina per arresto cardiaco improvviso. Se ci fosse stato un defibrillatore quando si è sentito male, forse Lorenzo oggi sarebbe ancora con noi. Ma il defibrillatore non c’era e la vita di Lorenzo è finita lì. Celestini inviterà il pubblico a partecipare a una raccolta fondi promossa dal comitato “Facciamo Ripartire il Cuore per la diffusione della cardioprotezione - Lorenzo Marcucci”. Così, il 19 luglio, a vedere Ascanio Celestini, non ci sarà Lorenzo, ma ci saranno la mamma Rossella, il papà Marco, i suoi amici, e il Comitato dedicato a Lorenzo che si batte per la presenza dei defibrillatori nei luoghi ad alta frequentazione e per l’addestramento gratuito di chi può usarli tempestivamente. La famiglia di Lorenzo ne ha già donati due. Ora, con questo neocostituito Comitato, vuole donarne tanti altri. Tutto il ricavato della raccolta fondi sarà utilizzato per l’acquisto di un defibrillatore semiautomatico che verrà donato all’Associazione sportiva popolare dilettantistica “Ad Maiora”, palestra popolare di Casal Bertone associata Uisp. Intorno al progetto, oltre ad Ascanio Celestini, collaborano anche Eclettica, Insieme per il cuore onlus, La Macchina di Anticitera. (Red)

“IL MACELLO DI GIOBBE”: AL VIA IL PROGETTO DEL VALLE OCCUPATO
Dopo due anni di occupazione il Teatro Valle Occupato quest’estate apre il cantiere del suo primo esperimento di produzione. Si tratta de “Il macello di Giobbe”, scritto da Fausto Paravidino durante le sessioni di lavoro svolto all’interno del laboratorio di drammaturgia Crisi, che si tiene da oltre un anno in maniera aperta e partecipata sul palcoscenico del Valle. Il testo nasce dagli studi approfonditi durante il laboratorio “Crisi”, partendo dalla lettura del Libro di Giobbe fino a toccare l’analisi del sistema neo-liberista che ha dato origine alla crisi economica contemporanea. Racconta la storia di Giobbe, della sua famiglia, della sua macelleria, di una banca e di due clown. Il Teatro Valle Occupato cerca un gruppo di 24 attori tra i 20 e i 30 anni per mettere in scena il progetto. Il gruppo, selezionato in base all’invio di materiali, parteciperà a due sessioni di lavoro, una di conoscenza e una invece di vero e proprio workshop di tre giorni. Nella prima sessione si chiederà di lavorare su un pezzo che l’attore vuole presentare, mettendolo a confronto in maniera più libera con Fausto Paravidino. Da questa verranno scelti gli attori e le attrici che prenderanno parte alla seconda sessione di workshop. Dalle due fasi di lavoro verranno scelti non soltanto gli attori che prenderanno parte alla messa in scena, ma anche un gruppo più allargato che prenderà parte alle prove per dar vita ad un “ensemble” del Teatro Valle Occupato. Il primo colloquio e la presentazione del proprio lavoro si terrà tra il 19 e il 21 luglio. Il 19 l’orario sarà dalle 11 alle 19. Il 20 e il 21 si terrà la mattina dalle 11 alle 14. Gli attori invitati a prender parte alla produzione saranno chiamati a lavorare con Fausto Paravidino dal 29 al 31 luglio dalle 11 alle 19. Le prove si terranno sul palco del Teatro Valle Occupato dal 9 agosto e dureranno fino ai primi di ottobre quando si terrà una prova aperta in serale. Il debutto è previsto a dicembre per un totale di dodici repliche. (Red)

AL VIA IL 17 LUGLIO “AGORA’, TEATRO E MUSICA ALLE RADICI”
Riparte il 17 luglio la seconda edizione della rassegna a ingresso gratuito “Agorà, teatro e musica alle radici”, sostenuta dal Roma Capitale e ideata e realizzata dall’associazione culturale romana Il Nuafragarmedolce. L’obiettivo è quello di portare lo spettacolo dal vivo fuori dai consueti spazi di spettacolo. Inserita come la scorsa edizione in due periferie storiche di Roma, San Basilio e Tufello, si allarga quest'anno ai piccoli pazienti del Policlinico Umberto I. Saranno infatti gli attori/clown dell’associazione “Soccorso clown” ad aprire la rassegna mercoledì presso l’ospedale Policlinico Umberto I. Come di consueto, l'evento finale, previsto per il 27 settembre, sarà affidato alla grande voce di Lucilla Galeazzi assieme al gruppo “Le Vocidoro” con il progetto musicale “Dall’Umbria per la Sabina a Roma” inserito nella suggestiva cornice del Centro di Cultura Ecologica del Parco di Aguzzano. (Red)

GIANFRANCO D’ANGELO A OTTOBRE A ROMA
La stagione del Teatro dell’Angelo a Roma riparte a ottobre, dall’1 al 20, con Gianfranco D’Angelo in “Io e Roma”. Un itinerario divertente e ironico, attraverso la cultura popolare romana: le canzoni, i sonetti del Belli, le poesie di Trilussa, e la cronaca degli usi, dei costumi, dei vizi privati e delle pubbliche virtù del popolo capitolino di ieri e di oggi. Un grande interprete in scena, attore, comico, cabarettista, romano, uno dei grandi protagonisti di "Drive In", ha avuto un cane di nome Has Fidanken, è stato il primo conduttore di "Striscia la notizia" in coppia con Ezio Greggio, uno dei grandi protagonisti sia della televisione degli anni Ottanta e Novanta, ci conduce in un percorso ideale attraverso le parole e i racconti, in grado di sintetizzare gli stati d’animo, le emozioni, le paure e i desideri della gente che ha popolato la “caput mundi”. (Red)

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