Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

EXPO, MARONI E SGARBI SCRIVONO
A FRANCESCHINI: DATECI BRONZI RIACE

EXPO, MARONI E SGARBI SCRIVONO <br>A FRANCESCHINI: DATECI BRONZI RIACE

Il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni e il critico d’arte Vittorio Sgarbi hanno inviato una lettera al ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini per chiedere il prestito dei Bronzi di Riace. “In occasione dell’ Expo universale di Milano - si legge - la Regione Lombardia intende rappresentare i valori più alti della civiltà artistica italiana. Milano, in questa occasione, non è soltanto il capoluogo della Lombardia ma la capitale della culturale d’Italia e una delle più importanti europee. Per questo, come sono presenti i padiglioni di ogni nazione, Milano vuole presentarsi con le testimonianze universali di cui è più alto simbolo la Pinacoteca nazionale di Brera”. “Così - prosegue la lettera - come era accaduto a Roma più di trent’anni fa, non per ragioni spettacolari, e che qualcuno equivoca come ‘commerciali ostensioni fuori contesto’, ma per mostrare le radici più profonde della civiltà occidentale, si è pensato, e si chiede di valutare al Presidente del Consiglio e al Ministro dei Beni Culturali, di esporre di due Bronzi di Riace, che soltanto ignoranza e malafede legano esclusivamente alla Calabria. Essi sono bensì patrimonio di tutti, patrimonio nazionale e beni dello Stato”. “Chi oggi - scrivono Maroni e Sgarbi - manifesta dubbi sul significato dell’ impresa, oltreché infondate ragioni di conservazione, non si preoccupò di far trasferire da Mozia a Mantova (sommamente fuori contesto) il celebre Efebo. Proprio perché il nostro patrimonio culturale non è una collezione di icone ma un deposito di memoria culturale, i Bronzi sono valori universali della civiltà occidentale, e trovano il loro luogo ideale, in questa occasione, a Milano. Milano come Parigi, accoglie nei propri musei opere di ogni tempo e di ogni scuola. Ed è fuori luogo richiamarne un contesto locale. Anche Giotto, fiorentino, ha il suo capolavoro (universale) a Padova. I Bronzi non sono calabresi, ma non c’è dubbio che, esposti a Milano, giovino all’immagine della Calabria nella memoria storica della Magna Grecia. E, mostrati al mondo a Milano, portino un’indubbia attenzione sul luogo in cui sono stabilmente custoditi”. (20 ago)

(© 9Colonne - citare la fonte)