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Donne e pace, dalle guerre mondiali
alla missione in Afghanistan

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Donne e pace, dalle guerre mondiali <br> alla missione in Afghanistan

(29 febbraio 2016) Guerra e pace, donne e storia, cinema e attualità. L’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma ospita mercoledì 9 marzo alle 18 un appuntamento con la storica Monica Quirico dal titolo “Donne e pace: dalle guerre mondiali alle guerre umanitarie” . In occasione della proiezione di “Umanità” , film muto del 1919 di Elvira Giallanella (35 min), si terrà infatti un dibattito sul coinvolgimento delle donne nel primo e secondo conflitto mondiale. E non solo. Il ruolo della donna è tradizionalmente associato, nelle rappresentazioni della nazione in guerra, alla disponibilità al sacrificio della vita dei propri cari per il bene della Nazione; è così ancora oggi, quando le guerre combattute in diverse aree del mondo fanno appello a valori universali come la pace, la lotta al terrorismo e perfino la salvaguardia dei diritti delle donne stesse, come nel caso afghano? A questa e altre domande cercherà di dare risposta la storica. Prima del suo intervento spazio al cinema: il film “Umanità” è stato ritrovato solo qualche anno fa presso l'archivio della Cineteca Nazionale ed è stato restaurato per iniziativa dell'associazione femminista Orlando presso il laboratorio L’Immagine ritrovata di Bologna. La storia di “Umanità” e della stessa regista, scomparsa dalla scena cinematografica con l’avvento del fascismo per le tematiche pacifiste e rivoluzionarie che portava avanti, è ancora misteriosa. Il film è un adattamento del racconto “Tranquillino dopo la guerra vuol ricreare il mondo” di Vittorio Emanuele Bravetta. Protagonisti sono due fratellini, Tranquillino e Serenetta: si tratta di una favola visionaria e pacifista, il sogno di due bambini che vogliono cambiare il mondo. (PO / red)


SCHEDA / MONICA QUIRICO


Laureata in Scienze Politiche, indirizzo politico-sociale, presso l’Università di Torino, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia delle dottrine e delle istituzioni politiche e Filosofia politica presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Dopo essersi occupata di liberalismo italiano e anglosassone, negli ultimi anni ha concentrato la sua attività di ricerca sulla storia e la società svedese. E’ “honorary research fellow” dell’Istituto di Storia contemporanea della Södertörn University di Stoccolma e collabora con il FIERI di Torino. Oltre a saggi specialistici sulle riviste “Nordicum Mediterraneum”, “Meridiana”, “Teoria pollitica”, “Il Politico”, ha pubblicato i seguenti volumi: L’”Unione Culturale” di Torino: antifascismo, utopia e avanguardie nella città-laboratorio (1945-2005), Roma, Donzelli, 2010; Tra utopia e realtà. Olof Palme e il socialismo democratico. Antologia di scritti e discorsi, a cura e traduzione di M. Quirico, Roma, Editori Riuniti – University Press, 2009; Il socialismo davanti alla realtà. Il modello svedese (1990-2006), Roma, Editori Riuniti, 2007; Collettivismo e totalitarismo. Hayek e Michael Polanyi (1930-1950), Milano, FrancoAngeli, 2004.

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