(6 aprile 2016) Il successo tecnologico “made in China” sotto i riflettori in Italia. Con l’obiettivo di conoscere e capire meglio l’ascesa delle imprese cinesi nel campo della tecnologia – soprattutto in un momento in cui lo sviluppo della cooperazione strategica in materia di innovazione è sempre più al centro dell’Agenda dell’Unione europea – l’Università del Salento (Lecce) ha organizzato, il 7 e l’8 aprile, la conferenza internazionale “Technological innovation with chinese characteristics: perspectives, insights & impacts”. “La Cina ritorna. Impatti sulle politiche e sulle imprese Ue” è il titolo della tavola rotonda in programma venerdì 8 aprile: interverranno, tra gli altri, Lorenzo Gonzo, esperto scientifico del ministero degli Affari esteri (Direzione Generale Sistema Paese - Unità per la Cooperazione Scientifica e Tecnologica) e Plinio Innocenzi, addetto scientifico dell’ambasciata d’Italia a Pechino. L’iniziativa è coordinata dal Dipartimento di Ingegneria dell’innovazione e vedrà relazioni di studiosi dell’ateneo salentino, delegati da cinque università cinesi ed esperti di Spagna, Svizzera, Marocco e l’intervento delle istituzioni. (Sip)
LA SCHEDA / UNA RETE EURO-CINESE DI RICERCATORI
La conferenza è promossa nell’ambito del progetto Entice - Explaining the Nature of Technological Innovation in Chinese Enterprises. L’obiettivo di Entice è quello di creare, attraverso l’aggregazione delle attività di ricerca dei partner coinvolti (Colegio Universitario De Estudios Pinancieros di Madrid; Center for Industrial Technology and Engineering Management-Jinan University e Sun Yat-sen Business School di Guangzhou, Cina; Renmin University Business School e il Culture and Social Cognitive Neuroscience Laboratory-Peking University di Pechino, Cina) un primo nucleo di una rete Euro-Cinese di ricercatori, università e centri di ricerca capaci di facilitare la collaborazione scientifica e la mobilità accademica sulle tematiche dell’innovazione tecnologica nelle imprese cinesi.