(27 aprile 2017) L’Università di Bologna guarda sempre di più all’estero: il Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo felsineo, infatti, ha approvato i nuovi criteri per distribuire il fondo che ogni anno viene destinato allo sviluppo dell'internazionalizzazione della didattica. Un budget di 300.000 euro che dal prossimo anno accademico sarà ripartito tra i 33 Dipartimenti. “Si tratta – spiega una nota dell’Ateneo - della messa in campo di una nuova strategia volta a potenziare l'offerta internazionale e gli accordi di mobilità studentesca dell'Università di Bologna, partendo dall'analisi degli accordi Erasmus+ attivi e valorizzando il ruolo dei delegati alle Relazioni internazionali e dei referenti di scambio di ogni Dipartimento”. (Red)

SCHEDA / ERASMUS

Sono 6000 le candidature presentate per il Bando Erasmus 2017-2018. Un numero che potrà crescere ancora, grazie alla nuova strategia approvata e al lavoro di analisi degli accordi e della relativa mobilità, grazie ai quali sarà possibile rispondere più efficientemente alle richieste degli studenti. Ogni Dipartimento, secondo i criteri individuati, disporrà di una quota per supportare le proprie attività di internazionalizzazione tramite l’attivazione di assegni di tutorato e il finanziamento di azioni a supporto della mobilità come ad esempio borse di studio per effettuare la preparazione della tesi all’estero. L'Agenzia Nazionale Erasmus+ ha  stanziato un milione di euro in più da destinare alle diverse azioni di mobilità Erasmus+ (studio e tirocinio) dell'Università di Bologna, riconoscendo sia l'alto numero di studenti in mobilità, che l’elevato numero di crediti che ogni anno vengono acquisiti dagli studenti Alma Mater in partenza. L'Alma Mater ha inoltre stanziato un fondo di 250.000 euro per valorizzare e potenziare gli Accordi con istituzioni straniere, proponendo nuove iniziative di internazionalizzazione nelle diverse strutture di Ateneo. La risposta dei Dipartimenti è stata molto positiva con 39 progetti presentati da ben 23 dipartimenti.