(26 maggio 2017) Continua il tour in Sudafrica della mostra “Ever closer union – The Legacy of the Treaties of Rome for Today’s Europe”, presentata nell’ambito delle celebrazioni per il 60° anniversario dei Trattati di Roma (1957-2017) per celebrare l’Europa unita. Dopo aver fatto tappa a Pretoria e Johannesburg, l’esposizione – presentata dall’Istituto italiano di cultura di Pretoria – arriva ora a Cape Town grazie alla collaborazione con il Consolato d’Italia. L’esposizione sarà esposta il 2 giugno al Club Italiano della città (Donegal St, Rugby) in occasione della Festa della Repubblica, e rimarrà aperta al pubblico fino al 16 giugno. Il progetto si basa su documenti e foto d’epoca degli Archivi Storici dell’Unione Europea, dell’Archivio Storico Diplomatico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano, oltre agli archivi di ANSA. La mostra, strutturata in 4 sezioni e 14 pannelli, contiene riproduzioni di documenti, foto e didascalie in lingua inglese. Dopo il pannello introduttivo, la prima sezione offre una panoramica storica, cui segue un’analisi del ruolo dell’Unione Europea negli ambiti della partecipazione sociale e democratica dei cittadini comunitari, con particolare riguardo a lavoro, istruzione e formazione. Ci si sofferma poi sul concetto di identità internazionale europea anche in relazione al processo di allargamento da 6 a 28 membri, per chiudere con una parte dedicata alle sfide che l’Unione si trova ad affrontare per il futuro. Si prevede inoltre che la mostra venga esposta successivamente anche in altre città del Paese, con tempi e luoghi ancora da definire. (Red)
LA SCHEDA / ESPOSIZIONE ITINERANTE
La mostra, redatta in tutte le 24 lingue ufficiali dell’Unione Europea, inaugurata presso la Farnesina in occasione della ricorrenza del 25 marzo, è proposta in molti Paesi del mondo tramite le Rappresentanze Diplomatiche italiane. Oltre agli Archivi Storici dell’Unione Europea, tra gli organizzatori si annoverano Il Consiglio dell’Unione Europea, la Commissione Europea, il Parlamento Europeo, la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento Politiche Europee, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l’agenzia ANSA.