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direttore Paolo Pagliaro

Nascite in calo
ma a Bologna
è sempre baby boom

Mentre nell'Unione Europea e in Italia la natalità ha toccato il minimo storico e il tasso di natalità del nostro Paese si conferma all'ultimo posto, a Bologna continuano a nascere tanti bambini: nel 2018 si è toccata quota 3.091, un numero che ci riporta a livello di fine anni Settanta. Si consolidano, sul fronte della natalità, le scelte registrate nell'ultimo decennio: le madri sono soprattutto trentenni e quattro bambini su 10 sono figli di coppie non sposate, oltre 3 neonati su 10 hanno un genitore di nazionalità non italiana. Questi alcuni dei dati contenuti nella fotografia delle tendenze della natalità a Bologna nel 2018 scattata dall'Ufficio comunale di Statistica. Per l'assessore comunale al bilancio, Davide Conte, “si tratta di un risultato reso possibile da un sistema di servizi, imprese e lavoro che si è rafforzato negli ultimi anni superando la crisi e che sta crescendo ancora". Dunque nel 2018 sono nati in città 3.091 bambini, e dal 2006 si continua a superare quota tremila, con 7,9 nati ogni mille residenti. Questo tasso di natalità è superiore sia rispetto a quello medio regionale (7,4 nati ogni mille abitanti), sia al tasso di natalità nazionale (7,3 nati ogni mille abitanti), ma inferiore a quello dell’Unione Europea che si attesta a 9,7 nati per mille residenti. La natalità rimane quindi sui valori di fine anni Settanta, per la nostra città relativamente elevati. Quasi quattro bambini su dieci sono nati al di fuori del matrimonio (1.212 bambini, pari al 39,2%), un dato in linea con la tendenza a costituire stabili unioni non coniugali con figli: infatti quasi tutti i bimbi nati al di fuori del matrimonio sono stati riconosciuti da entrambi i genitori. (Red – 5 set)

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