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Berruti e Tortu, sprint
tra passato e presente

Berruti e Tortu, sprint <br> tra passato e presente

Livio Berruti è nato a Torino il 19 maggio 1939. E’un ex velocista italiano, campione olimpico dei 200 metri piani ai Giochi Olimpici di Roma 1960. È stato il primo non americano a vincere il titolo olimpico dei 200 metri: con quel suo tempo di 20"5, ripetè il tempo delle semifinali eguagliando il record olimpico e mondiale. Tra le curiosità, quella di aver ottenuto, in premio per quella vittoria, 800.000 lire e 400.000 per il record mondiale, nonché una fiammante Fiat 500. Ai Giochi gareggiò anche a Tokyo 1964 (5° nei 200 e 7° nella 4x100) e a Messico 1968 (eliminato ai quarti nei 200, 7° nella 4x100). E’ stato inoltre finalista (7°) agli Europei di Budapest 1966. E così, per tutti, Livio Berruti era "l'angelo", un soprannome che gli venne dato per la leggerezza della falcata e la grazia con la quale esprimeva la sua potenza. A distanza di tanti anni, ancora oggi Berruti continua a essere un modello di tecnica nella corsa veloce. ll 26 febbraio 2006 ha avuto l’onore di portare la olimpica nel corso della cerimonia di chiusura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino. Lo scorso anno ha ricevuto la nomina di Presidente Onorario dell'ISEF Torino. Al Festival dello Sport sarà uno degli ospiti d’onore dell’appuntamento “Berruti e Tortu, passato e presente dello sprint”. L’incontro si terrà il 13 ottobre alle ore 17,30 presso la Sala Depero.

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