Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

PREMIER NOBEL AD AHMED
PER PACE ETIOPIA-ERITREA

PREMIER NOBEL AD AHMED <br> PER PACE ETIOPIA-ERITREA

Il premio Nobel per la Pace 2019 va al primo ministro etiope Abiy Ahmed Ali: il comitato norvegese per il Nobel lo ha premiato “per i suoi sforzi per il raggiungimento della pace e della cooperazione internazionale, e in particolare per la sua iniziativa decisiva per risolvere il conflitto con la vicina Eritrea. Il premio – si legge nella motivazione – vuole essere anche un riconoscimento per tutti i soggetti che hanno lavorato per la pace e la riconciliazione in Etiopia e nella regione del Corno d’Africa”. Divenuto premier dell’Etiopia solamente nell’aprile 2018, Abiy Ahmed aveva immediatamente riaperto i canali di dialogo con il suo omologo eritreo, Isaias Afwerki, per un accordo che ponesse fine al decennale “no peace, no work”, una specie di guerra fredda che prevedeva il blocco totale delle comunicazioni e della collaborazione tra i due Paesi e frontiere assolutamente inaccessibili: Ahmed e Afwerki si sono incontrati per due volte durante quest’anno, ad Asmara e a Jeddah rispettivamente a luglio e a settembre per firmare i principi generali dell’accordo.  Una premessa importante per la svolta è stata la volontà incondizionata di Abiy Ahmed di accettare la sentenza arbitrale di una commissione internazionale di confine nel 2002. Oltre alla pace con l’Eritrea, Ahmed ha avviato in patria importanti riforme economiche, alleviando lo stato di emergenza del Paese, concedendo l'amnistia a migliaia di prigionieri politici, interrompendo la censura dei media, legalizzando i gruppi di opposizione illegali, licenziando leader militari e civili sospettati di corruzione e aumentando significativamente l'influenza di donne nella vita politica e comunitaria etiopica. Ha anche promesso di rafforzare la democrazia organizzando elezioni libere ed eque. Praticamente unanime la soddisfazione per la scelta del  compitato norvegese: secondo l’Unhcr “l’odierna assegnazione del Premio Nobel per la pace al Primo Ministro Etiope Abiy Ahmed è un’immenso riconoscimento ai suoi sforzi per portare la pace nel suo Paese e oltre. L'Etiopia è uno dei Paesi che ospita il maggior numero di rifugiati in Africa, con oltre 700.000 rifugiati registrati. Una storica legge sui rifugiati, elaborata con l'aiuto dell'Unhcr e approvata a gennaio 2019, consente ai rifugiati di ottenere permessi di lavoro, accedere all'istruzione primaria, ottenere licenze di guida, registrare legalmente eventi della vita come nascite e matrimoni e aprire l'accesso ai servizi finanziari nazionali, come le banche”. Ahmed si è detto “onorato ed entusiasta: questo è un premio per l’Africa”.
(sis)

(© 9Colonne - citare la fonte)