Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

AUTO, FCA-PSA DANNO VITA
AL 4° GRUPPO AL MONDO

Psa e Fca hanno raggiunto l’accordo per la fusione, dando vita al 4° costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi e il 3° in base al fatturato, con vendite annuali di 8,7 milioni di veicoli e ricavi congiunti di quasi 170 miliardi di euro. Insieme Psa e Fca creeranno un gruppo diversificato con margini tra i più elevati nei suoi principali mercati in Europa, Nord America e America Latina e l’opportunità di ridefinire la strategia in altre regioni, mentre si genereranno sinergie annuali che a regime sono stimate in circa 3,7 miliardi di euro, “senza chiusure di stabilimenti in conseguenza dell’operazione” assicurano i due gruppi. Si prevede che le sinergie genereranno un flusso di cassa netto positivo già nel primo anno, mentre la solida struttura patrimoniale e l’elevato livello di liquidità forniranno flessibilità finanziaria e si attende un rating di “investment grade”. La società risultante dalla fusione beneficerà di efficienze negli investimenti su scala ancora più ampia per sviluppare innovative soluzioni di mobilità e tecnologie all’avanguardia nel campo dei veicoli alimentati a energie alternative, della guida autonoma e della connettività. Il gruppo potrà contare inoltre su un ampio portafoglio di brand iconici e consolidati in grado di offrire prodotti ai vertici delle rispettive categorie nei principali segmenti di mercato. Psa e Fca in una nota congiunta sottolineano come vi sia “un’eccellente intesa professionale tra i due team di management, entrambi con comprovato successo in ristrutturazioni e aggregazioni aziendali e nella creazione di valore” e “una solida struttura di governance a supporto della performance del nuovo gruppo, con John Elkann alla Presidenza del Gruppo e Carlos Tavares in qualità di Ceo, e una maggioranza di consiglieri indipendenti”. Vi sarà inoltre un forte supporto da parte degli azionisti di lunga data (EXOR N.V., Peugeot Family Group, Bpifrance) che avranno una rappresentanza nel Consiglio. La nuova capogruppo con sede in Olanda sarà quotata su Euronext (Parigi), Borsa Italiana (Milano) e al New York Stock Exchange.

 

COMMENTI. “Questa è l’unione di due società con marchi incredibili e persone appassionate e competenti - sottolinea Mike Manley, amministratore delegato di Fca - Entrambe hanno affrontato momenti di estrema difficoltà e ne sono uscite ancora più agili, intelligenti e formidabili. Le nostre persone hanno un tratto in comune, quello di guardare alle sfide come opportunità da cogliere perché rappresentano la strada per renderci ancora migliori nel fare quello che facciamo”. “Questa fusione rappresenta una grande opportunità per raggiungere una posizione ancora più forte nel settore attraverso il nostro impegno a guidare la trasformazione verso un mondo con una mobilità ecologica, sicura e sostenibile e a offrire ai nostri clienti prodotti, tecnologie e servizi d’eccellenza – spiega Carlos Tavares, presidente del Consiglio di Gestione di Groupe Psa - Sono pienamente convinto che grazie al loro immenso talento e approccio collaborativo, i nostri team saranno in grado di massimizzare le performance con energia ed entusiasmo”.

 

REAZIONI. “L’accordo di aggregazione fra Fca e Psa – sottolinea il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri - rappresenta un passaggio fondamentale nel consolidamento del mercato dell’auto, grazie al quale il nuovo gruppo, che avrà una forte componente italiana, potrà affrontare in una posizione di leadership la transizione verso un modello di produzione orientato all’innovazione e alla mobilità sostenibile. Questa operazione pone le basi per accelerare lo sviluppo e il passaggio verso modelli a basse emissioni e minor impatto ambientale, con importanti ricadute positive anche sul nostro Paese. La filiera italiana dell’auto occupa un numero significativo di lavoratori qualificati, rappresenta un’importante leva di integrazione nei mercati internazionali e costituisce un volano di investimenti, di ricerca e di innovazione. Il Governo accoglie con favore questa alleanza e continuerà a monitorarne con attenzione l’impatto in termini di sviluppo, investimenti e occupazione. Esprimiamo apprezzamento anche per l’innovazione di governance che riguarda la rappresentanza dei lavoratori nel Consiglio di amministrazione”.

“Già venerdì 20 dicembre nel pomeriggio ci sarà l’incontro di una delegazione Fiom con Fca per un primo confronto per approfondire i contenuti dell’accordo -  dichiarano in una nota congiunta Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil e Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive - È fondamentale dare avvio ad una fase di incontri con l’azienda che dovranno avere una loro sistematicità fino ad arrivare ad un confronto globale considerata l’importanza dell’operazione. La partecipazione diretta di due rappresentanti dei lavoratori nel nuovo Cda, uno per Psa e uno per Fca, è un fatto innovativo. Per rendere veramente democratica l’innovazione è necessario che siano le lavoratrici e i lavoratori ad eleggere i propri rappresentanti. Accanto a questo è necessario un rafforzamento e un rinnovamento delle relazioni sindacali e dei diritti dei lavoratori nel contrattare la propria condizione. Ora che sono emersi questi nuovi elementi, ci aspettiamo che il Governo apra una discussione nell’interesse dei lavoratori di Fca e della componentistica. L’automotive è un settore strategico per l’industria del nostro Paese, occorre arrivare al momento della fusione con un sistema adeguatamente potenziato e innovativo. Per la Fiom le priorità rimangono la piena occupazione e la salvaguardia di tutti gli stabilimenti”. (BIG ITALY / Roc – 18 dic)

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