Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

GIOVANNINI: SUL PNRR
SIAMO NEI TEMPI PREVISTI

“Stiamo procedendo nei tempi previsti dai cronoprogrammi e abbiamo un monitoraggio molto stretto di ciò che avviene a livello locale per intervenire in caso di criticità. Il nostro ministero si interfaccia con un numero limitato di soggetti robusti (come Anas, Rfi, Autorità portuali) che devono realizzare opere importanti e molto complesse, non piccoli progetti. Quanto alle riforme, in settimana ci sarà il via libera della Camera al disegno di legge delega sugli appalti, che poi passerà al Senato per essere approvato rapidamente. A quel punto partirà il tour de force dei decreti attuativi. Stiamo portando a termine una riforma attesa da tempo e che in molti ritenevano non si sarebbe riusciti a realizzare. Va bene lo scetticismo, ma credo si debba anche riconoscere ciò che viene fatto”. In una intervista a Milano Finanza il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, rassicura sulla messa in sicurezza del Pnrr. Evidenzia che “il caro materiali e la loro scarsa disponibilità rischiano di frenare sia le gare già in essere come quella della Napoli-Bari, sia l'avvio di nuovi bandi, tanto del Pnrr quando del Piano complementare. Per questo siamo intervenuti per evitare che ciò si verifichi. Sappiamo che il problema dell'aumento dei costi non sparirà nell'immediato e per questo abbiamo immaginato un percorso pluriennale che consentirà alle stazioni appaltanti di avere risorse anche per gli anni futuri”. Resta il nodo delle difficoltà progettuali nelle amministrazioni locali… “Su questo punto segnalo l'opinione dell'Anci, piuttosto positiva, sull'assistenza tecnica che verrà fornita da Invitalia e dalla Cassa Depositi e prestiti”. (21 mag – red)

 

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