Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Welfare, Bellucci: serve patto per societa’ fondata su benessere e legalita’

Roma, 8 set – “Le Istituzioni hanno il dovere di favorire e sostenere un’alleanza tra i diversi protagonisti in campo - pubblici, privati e del Terzo settore - all’insegna di una responsabilità sociale condivisa tesa a vincere la sfida della costruzione di una società fondata sulla solidarietà, l’aiuto al prossimo e la legalità”. Lo dice la viceministra al Lavoro, Maria Teresa Bellucci, in un videomessaggio inviato in occasione delle premiazioni del progetto ‘Coltiviamo benessere, promozione di stili di vita sani e sostenibili’ illustrato oggi alla Camera: un progetto che si occupa di benessere a 360 gradi, dalla sensibilizzazione alla corretta alimentazione fino all’incentivazione della pratica sportiva. La viceministra premette che “è fondamentale coinvolgere bambini e ragazzi in attività di promozione e adozione di stili di vita sani e sostenibili, tanto più se viene fatto in un quadro di approfondimento della conoscenza del proprio territorio e delle sue tradizioni”. Questo perché “fin dai primi anni di vita, l’educazione ai corretti stili di vita rappresenta un tassello importante per favorire il benessere non solo individuale, ma che ha risvolti sulla famiglia e sul contesto sociale in cui si vive. E non va mai considerato un costo, ma un investimento: il migliore possibile. Insegnare ai bambini quali sono gli stili di vita salutari, le principali norme igieniche, le sane scelte alimentari significa formare cittadini preparati e consapevoli rispetto ai propri bisogni ed educati a promuovere proattivamente la qualità della propria vita e di conseguenza di quella di tutta la collettività”.
WELFARE, BELLUCCI: SERVE PATTO PER SOCIETA’ FONDATA SU BENESSERE E LEGALITA’ (2)
Roma, 8 set - Ma l’altro caposaldo del benessere della persona, secondo la viceministra Bellucci, “è certamente l’attività motoria”. “Abbiamo il dovere, come adulti e come istituzioni, di adoperarci concretamente per assicurare a ogni bambino la pratica di attività sportive, mettendo a disposizione aree attrezzate e sicure, in particolar modo nelle aree caratterizzate da maggiore fragilità economica e sociale – dice, tra l’altro proprio all’indomani del varo da parte del governo del decreto destinato alla riqualificazione del Parco Verde di Caivano - perché il tempo dedicato allo sport è anche tempo sottratto alla solitudine, ai pericoli, alle cattive frequentazioni e a potenziali devianze che si nascondono dove c’è il vuoto”. Per questo, conclude, “investire nella prevenzione a 360 gradi significa creare le condizioni per non dover poi spendere tempo e risorse, e non solo in termini economici, per recuperare situazioni e condizioni spesso difficilissime ed emarginati”.
(PO / Sis)

(© 9Colonne - citare la fonte)