Roma, 9 ott – “Nella Nadef c’è un tendenziale di spesa sanitaria che diminuisce non solo in percentuale rispetto al Pil, ma anche per la prima volta dal 2024 in termini assoluti. A fronte della grande necessità di un potenziamento del fondo sanitario, per poter rafforzare i territori e quindi attuare la norme di riforma dei modelli territoriali, la Nadef non va in questo senso, non descrive una visione del governo rispetto a un investimento a medio e lungo periodo. Noi ci battiamo affinché nella legge di bilancio, che può cambiare e trasformare le indicazioni di spesa complessiva, si faccia una scelta”. Così a 9colonne Beatrice Lorenzin, senatrice Pd. “Questo è un momento complicato per la finanza pubblica, quindi bisogna fare delle scelte e per noi l’investimento in sanità è una priorità” sostiene l’ex ministra della Salute, secondo cui “alla base della scelta del governo c’è proprio un’ignoranza della materia, che si continua ad affrontare con lo stesso modello del pre-Covid, come se la pandemia non ci fosse mai stata. Quindi si continua a pensare di poter gestire una coperta sempre più corta con delle pezze, ma il sistema ha subìto dei colpi molto considerevoli e far ripartire la sanità dopo il Covid necessita di un investimento molto forte, che altri Paesi europei stanno facendo e noi no”. (PO / Roc) ////