Roma, 30 ott – L’intelligenza artificiale potrebbe caratterizzare molti ambiti della nostra vita nel prossimo futuro, e il lavoro certamente è tra questi. In merito, l’undicesima commissione della Camera ha avviato un ciclo di audizioni, cominciando proprio dal ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone. “Abbiamo avviato un’indagine conoscitiva sui risvolti che potrà avere l’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro e sui lavoratori – spiega a 9colonne Tiziana Nisini, deputata della Lega - Qualche settimana prima è partita un’analoga indagine in commissione Attività produttive grazie al presidente Alberto Gusmeroli, proprio perché questa nuova tecnologia è entrata nel nostro sistema paese e la preoccupazione di alcune categorie è proprio legata al mondo del lavoro”. “Il ministro Calderone ci ha chiesto di essere aggiornata sulle audizioni successive, ne abbiamo un elenco molto ampio, e si è impegnata a venire puntualmente in commissione per condividere gli elementi portati degli auditi” ricorda la parlamentare, già sottosegretario al Lavoro. “L’intelligenza artificiale – aggiunge - è un processo di cui non si può fare a meno per non rimanere indietro, ma nello stesso tempo va governato. Dall’audizione del ministro Calderone è uscito che al centro ci dovrà sempre essere il capitale umano, quindi i lavoratori. Centrale sarà di conseguenza il tema della formazione per riqualificare i lavoratori, perché l’intelligenza artificiale porterà nuove mansioni. In tutti i settori bisognerà avere un occhio di riguardo soprattutto per le piccole realtà, che saranno più in difficoltà rispetto alle grandi, ma il tema prioritario è che il lavoratore andrà tutelato, riqualificandolo con la formazione nel momento che il capitale umano, per questo governo e per noi della Lega, è al centro di tutto”. (PO / Roc) ////