Roma, 14 nov - In audizione sulla manovra presso le commissioni Bilancio di Camera e Senato, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha ribadito come sulla sanità la priorità è ridurre le liste d'attesa. "Non sono soddisfatta delle parole del ministro - commenta la senatrice del Pd Beatrice Lorenzin - prima di tutto bisogna correggere l'articolo 33 della manovra sul tema pensioni-medici, è inutile cercare di fare un intervento micro sulle liste d'attesa chi si attesta attorno ai 280 milioni e poi vanno in pensione 4 mila persone non previste nel giro di un anno. Questo sarebbe uno shock molto pesante per il sistema". "Dall'altro lato - continua l'ex ministro della Salute - sullo sblocco ai tetti per le assunzioni il ministro ha dato un minimo di apertura ma dobbiamo capire come e quando. E soprattutto quello che manca nella manovra è la copertura delle spese sanitarie: dei tre miliardi messi in più sul fondo, 2,3 sono nel contratto del comparto, che però non risponde alle esigenze di aumento di attrattività per il personale sanitario. Senza una riforma di accompagnamento e delle risorse in più rischiamo che non freniamo né la fuga dei medici né la grande crisi del sistema infermieristico. Inoltre - conclude - sulle liste d'attesa rimane molto poco, perché la copertura data sul privato basta semplicemente per l'aumento dei ricoveri giornalieri. Secondo me è una partita di giro che poco fa per risolvere i problemi strutturali del sistema sanitario, che rischiano di aumentare le disuglianze nel paese". (PO / Roc) ////