Roma, 21 nov - Tutelare i diritti dei consumatori, il mercato del lavoro e lo sviluppo occupazionale, sostenere le imprese di Business Process Outsourcer (BPO) e la filiera collegata, implementare i servizi per favorire la transizione digitale. Sono questi gli obiettivi della proposta di legge per il riordino e il rilancio del settore dei Call & Contact Center, presentata, questa mattina, alla Camera dei Deputati, su iniziativa di Eliana Longi, deputata di Fratelli d'Italia: una proposta di legge "che cerca di abbracciare tutto quello che è il mondo che sta attorno ai call center. Tutti i cittadini italiani sono spesso soggetti a telemarketing illegale proveniente da quei call center che non rispettano le normative e soprattutto che non aderiscono ai due codici di condotta che sono stari recentemente siglati dal garante della Privacy e da Agcom". Nel concreto, spiega Longi, "interveniamo con la modifica e l'aggiornamento di due norme pre-esisenti, che prevedono l'attribuzione di una numerazione speciale per chi effettua telemarketing: così il consumatore si troverà nelle condizioni di poter capire chi lo sta chiamando e decidere se rispondere o meno". Inoltre, conclude la deputata, "abbiamo introdotto anche la pronta risposta: questo significa che quando il consumatore dovrà chiamare il calla center avrà il diritto non solo di parlare con una persona umana, ma dovrà ottenere una pronta risposta entro un minuto e la risoluzione del problema entro 20 giorni.
(PO / Sis)