Roma, 24 nov - Il web veicola sempre maggiori forme di violenza e questo “è un aspetto importante ed è un aspetto oscuro. Noi abbiamo deciso di creare questo osservatorio che io presiederò proprio per capire quali sono i lati oscuri del web, proprio perché sta diventando una vera e propria piaga la persecuzione via web, l'incitamento al suicidio, il ricatto sentimentale, la truffa, cioè c'è tutto, un modo perverso di usare il web”. Così la deputata leghista Simonetta Matone, che oggi ha presentato alla Camera il progetto “Il lato oscuro della rete” del gruppo nazionale No Cyberviolence”. Per questo, spiega Matone, “oggi abbiamo voluto presentare questo Osservatorio con l'ausilio però della Polizia di Stato per dare anche alle persone degli strumenti operativi attraverso, per esempio, la possibilità di accedere ai servizi della Polizia di Stato via web, segnalando ciò che accede, chiedendo l'intervento delle forze”. Secondo la parlamentare leghista “le leggi ci sono, ma c'è poca consapevolezza sociale dell'importanza e della gravità del fenomeno, quindi dobbiamo moltiplicare la cultura, moltiplicare le attenzioni intorno a questo mondo nascosto”. Nel progetto “ci sono tutta una serie di aspetti però sempre fatti in collaborazione con le istituzioni e con le nostre forze dell'ordine”.

(PO / Sis)