Roma, 29 nov - "Di alloggi universitari in 40 anni ne abbiamo fatti 40 mila, ora ne abbiamo già realizzati 8.500 e ne stiamo facendo ancora: abbiamo una cabina di regia che lavora tutti i giorni, ma soprattutto abbiamo una serie di accordi con il demanio per fare rigenerazione, riqualificazione e riempire quegli immobili vuoti che nel centro della città avrebbero più senso con studenti che li abitano". Così Anna Maria Bernini, ministro dell'Università, a margine del convegno promosso a Roma sulla semplificazione dal ministro Casellati. "Il tema dell'housing – aggiunge - attiene al diritto allo studio: come ministro dell'Università non dovrei costruire immobili ma allocare posti letto per gli studenti meritevoli e che ne hanno diritto. In questo momento non ce ne sono abbastanza, ci siamo impegnati con l'Europa a farne sempre di più e questa è la nostra missione. Sicuramente lo faremo, non solo tramite il Pnrr ma anche tramite finanziamenti all'università e accordi con il demanio, le Regioni, le Province e gli atenei stessi". In merito alla possibile incidenza che avrebbe potuto avere ospitare l'Expo 2030 sulla crescita di alloggi per gli studenti, il ministro commenta: "Piuttosto forse avrebbe aiutato il fatto che ne abbiamo già fatti 8.500 per gli studenti. Più che Expo 2030 io farei riferimento al Giubileo, che viene prima, e il fatto che noi abbiamo già creato posti letto aiuterà gli studenti a non rimanere senza". (PO / Roc) ////