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AIDS, Zanella (Avs): bene sensibilizzazione, ora coronare impegno con legge

Roma, 30 nov - Domani Montecitorio si illumina di rosso per ricordare le vittime dell’Aids, e anche che non è un'emergenza terminata, in occasione della giornata internazionale. Un impegno che però, secondo Luana Zanella di Avs, “deve essere coronato dalla definizione del progetto di legge e dall'approvazione alla Camera e poi al Senato. Anche recentemente c'è stato un rinvio per la discussione degli emendamenti. Noi ci auguriamo che entro l'anno magari i tempi ci concedano di portare a termine questo lavoro”. La celebrazione rimane però importante “per la necessità che di HIVe AIDS si parli ancora: che se ne parli nelle scuole, se ne parli nei luoghi di lavoro, se ne parli nella società perché non può abbassarsi la guardia”. È vero, spiega Zanella, “che il progresso, anche scientifico ha comportato dei risultati importanti, soprattutto in Italia. E va detto che c'è anche stata una collaborazione con il terzo settore, con l'associazionismo e le istituzioni. Importante però secondo me è che ci sia la consapevolezza che si può ancora prendere l'HIV. E che, soprattutto, attraverso lo screening venga individuato per tempo: non è possibile che si scopra troppo tardi di essere affetti da questa patologia e che non si facciano screening su tutto il territorio in modo omogeneo, in modo da raggiungere tutte le persone a rischio”. Un messaggio rivolto ai giovani soprattutto, “che ormai sembrano non ricordare proprio di che malattia si tratti. È stato importante oggi anche capire come si invecchia, del fatto che magari con l'HIV non si muoia più però si sia comunque all'interno di una categoria fragile”.

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