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Salario minimo, Schifone (Fdi): ricetta chiara, meno tasse su lavoro e rafforzare contrattazione

Roma, 1 dic – “E’ stato votato in settimana il mandato al relatore, e la settimana prossima arriverà in aula l’emendamento di maggioranza che parla di equa retribuzione: questo è il principio a cui noi facciamo riferimento quando approcciamo al tema, per noi molto importante, dell’adeguatezza dei salari”. Così a 9colonne Marta Schifone, capogruppo Fdi in Commissione Lavoro alla Camera, relatrice dell’emendamento di maggioranza alla proposta di legge sul salario minimo, di cui martedì riferirà in aula. “Un tema, quello dei salari, che sta particolarmente a cuore a Fratelli d’Italia, con una ricetta molto chiara – spiega Schifone - bisogna abbassare le tasse sul lavoro. Lo abbiamo già fatto nel corso del primo anno di governo e con questa finanziaria, stanziando 10 miliardi su una platea di 14 milioni di lavoratori dipendenti con un taglio del cuneo contributivo, puntando sui redditi medi e medio bassi. Questo è l’approccio che abbiamo sempre portato avanti con coerenza”. “Rispetto al lavoro povero – continua la parlamentare - secondo noi è troppo semplicistico parlare per slogan, raccontare che si possa risolvere il problema con una retribuzione oraria di 9 euro: si tratta di un tema molo complesso, che abbiamo analizzato molto approfonditamente in questi mesi. In estate il premier Meloni ha convocato le opposizioni a Palazzo Chigi: c’è stato poi un supplemento di riflessione, affidato al Cnel, che ha bocciato anch’esso il salario minimo, così come lo intendono le opposizioni, redigendo un documento al quale anche noi ci siamo rifatti per presentare le nostre proposte all’interno di questo emendamento, che delega il governo ma che traccia un perimetro: ovvero che l’unico modo per combattere il lavoro povero è il rafforzamento della contrattazione collettiva nazionale, quello che dice l’Europa la quale prevede che non c’è bisogno di adottare il salario minimo laddove c’è una copertura di oltre l’80% della contrattazione collettiva nazionale. In questo emendamento – conclude Schifone - noi indichiamo come rafforzarla: estensione dei contratti, rinnovo dei contratti con partecipazione dei lavoratori agli utili delle imprese e infine implementazione della vigilanza, contrastando il dumping contrattuale i contratti pirata, puntando tutto sulla produttività e sulla crescita”. (PO / Roc) ////

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