Roma, 6 dic – La fine del mercato tutelato “non è colpa della commissione ma del governo Meloni che è lì da un anno e due mesi, e non si è occupata minimamente dele ricadute dell’uscita dal mercato tutelato di 5 milioni di famiglie che si vedranno le bollette aumentare in un momento già difficile per il carovita”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein, sulla fine del mercato tutelato dell’energia, dopo la mancata proroga nel dl Energia varato dal Consiglio dei ministri. “È vero che era un obiettico contenuto nel Pnrr – ammette Schlein – ma mi stupisce dover essere noi a ricordare a Meloni che cosa è successo da quando è stato approvato quel piano: una guerra criminale di Putin all’Ucraina e come conseguenza una crisi energetica In un Paese che purtroppo ancora troppo dipendente dalle fonti fossili, e in particolare dal gas russo in quel momento”. Secondo Schlein, “questo dovrebbe insegnare qualcosa: per questo noi ci siamo battuti dall’inizio per la proroga di un anno del mercato tutelato, anche perché abbiamo visto il governo, anche volendo confermare quella scelta, non prendere nessuna misura per accompagnare, creare le condizioni, informare, far capire. Noi continuiamo a insistere anche perché sappiamo che una volta ancora la maggioranza aveva presentato gli stessi emendamenti che abbiamo presentato noi: solo che poi ha chiamato Palazzo Chigi e ha chiesto di ritirare quegli emendamenti...”. (PO / Sab)