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Innovazione, Pastorella (Az): su AI e cybersecurity approccio sia meno allarmista

Roma, 8 gen – “Un’iniziativa importante, un think-tank, un’iniziativa fatta da giovani che si occupa di formare giovani su due temi importantissimi, come quelli della cybersecurity e dell’idrogeno, che non sono temi del futuro ma del presente”. Così Giulia Pastorella, deputata e vicepresidente Azione, che a Montecitorio ha preso parte alla presentazione (promossa dal deputato di Forza Italia Luca Squeri) del progetto Aware Academy. Si tratta di un percorso di formazione gratuito rivolto a studenti e giovani professionisti finalizzato all’apprendimento e alla comprensione delle dinamiche politico-economiche che ruotano intorno ai temi dell’idrogeno e della cybersicurezza. Nelle vesti di docenti, un pool eterogeneo di esperti, tecnici e professori universitari, che esamineranno il ruolo e lo spazio di manovra dei think-tank nel processo decisionale e relazionale. Il progetto è patrocinato dal Consiglio nazionale giovani - Cng e dall’Associazione italiana esperti infrastrutture critiche – Aiic. “Sul tema cybersecurity, in particolare – commenta Pastorella - temo che il Parlamento italiano stia facendo poco, in attesa giustamente delle normative europee, ma credo che come sistema paese dovremmo occuparcene di più. Questo governo parla di cyber e di intelligenza artificiale in maniera forse troppo allarmista, evocando tecnologie che fanno paura e potenziali derive non etiche: eppure queste sono tecnologie che hanno grandissime potenzialità di sviluppo per il nostro paese, se guardate con la prospettiva giusta. Quindi – conclude - bene che le normative siano fatte a livello europeo, ma il nostro paese si deve occupare di cybersecurity e intelligenza artificiale con un approccio propositivo, non ideologico ma neanche allarmista”. (PO / Roc) ////

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