Roma, 12 gen - “È incomprensibile definire di interesse strategico nazionale un aeroporto come Malpensa e quindi dire che le merci devono viaggiare in aereo per consentire di ridurre l'inquinamento atmosferico. Eppure è quello che di cui parla il decreto Aria “con cui lo scorso anno il governo ha deciso che per il passaggio delle merci da Malpensa l'area cargo dell’aeroporto verrà ampliata, anche distruggendo un'area preziosissima di brughiera”. Secondo Eleonora Evi, deputata di Alleanza Verdi Sinistra, che questa mattina ha presentato una interrogazione a proposito del Masterplan Malpensa 2035, “questo non ha senso e non vi sono evidenze scientifiche” rispetto al fatto che ciò possa diminuire i volumi di smog.  La preoccupazione è tanta, perché non soltanto in questo momento, peraltro, i livelli e i volumi di traffico stanno calando Malpensa e quindi non si capisce perché quest'opera sia strategica” ma soprattutto perché “quello che si intuisce e si capisce è che si vogliono piegare le regole per consentire di portare avanti anche interessi politici locali e nazionali, per un modello di sviluppo che guarda al passato invece che mettere davanti come priorità la tutela della natura e di aree di valore naturalistico importantissimo come la brughiera del Gaggio”. “Si preferisce – conclude Evi - portare avanti lo status quo e gli interessi che hanno guidato fino ad oggi in Regione Lombardia e anche questo governo”. (PO /Sis)