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Migranti, Onori (M5s): con Albania si riprova strada fallimentare con soldi cittadini

Roma, 22 gen – "Siamo molto critici su questo accordo, soprattutto per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani: si tratta di un disegno raffazzonato e scritto in velocità, probabilmente in vista delle elezioni europee, analogamente al Piano Mattei e ad altre iniziative legislative". Così Federica Onori, deputata Movimento 5 Stelle eletta all'estero, intervenuta in discussione generale sulla ratifica del Protocollo Italia-Albania sui migranti. "Non è chiaro se ci saranno garanzie sul rispetto dei diritti umani dei migranti, alcuni verranno portati in Albania, altri rimarranno in Italia e già questa divisione pone un problema" sottolinea la parlamentare, capogruppo pentastellata in commissione Esteri. "Parliamo poi di una goccia nel mare: massimo tremila persone potranno essere presenti in suolo albanese, consideriamo che nel 2023 sono state 157 mila gli sbarchi irregolari: non percepiremo gli effetti di questo accordo" sostiene Onori, per poi aggiungere: "Non è chiaro come si possa applicare soltanto un pezzo del diritto comunitario, tanti esperti ascoltati in commissione ci hanno detto che questo rappresenta un problema. Inoltre, tentativi simili in precedenza come quello del 2017 del governo francese non funzionarono, e la Commissione europea sottolineò come non sia fattibile né auspicabile prendere à la carte alcune norme del diritto europeo. Oppure un altro precedente negativo è quello del Regno Unito con il Ruanda. In Commissione abbiamo chiesto se fossero stati fatti degli studi di fattibilità sul campo in Albania, e la risposta del nostro ambasciatore è stata negativa. Proprio per questo motivo l'esperimento britannico con il Ruanda non ha avuto successo. Come Italia, quindi, stiamo riprovando una strada che non porterà da nessuna parte, utilizzando i soldi dei cittadini italiani" conclude la deputata. (PO / Roc) ////

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