Roma, 23 gen – Pensioni, abbiamo un problema. A segnalarlo, anche attraverso una interrogazione al ministro del Lavoro Marina Calderone, è la parlamentare eletta all’estero del Pd Francesca La Marca, che segnala che “purtroppo abbiamo ricevuto in queste settimane, numerose segnalazioni da Canada a Stati Uniti e Messico, per quanto riguarda l'erogazione delle pensioni degli italiani all’estero. Pare vi sia una ‘mis-comunication’ tra Inps e City Bank, la banca che eroga le pensioni, per cui ho molte persone che mi scrivono, mi contattano, mi dicono che non ricevono la pensione da mesi”. Per il momento, spiega la senatrice proveniente dalla circoscrizione Nord e Centro America, “siamo riusciti a risolvere un certo numero di casi, ma ce ne sono tantissimi altri ed è proprio per questo che ho fatto questa interrogazione chiedendo alla ministra del lavoro di interessarsi alla questione di non trascurare i pensionati all'estero”.

Da un problema che sembra meramente tecnico, a una questione invece che è più strutturale e decisiva per gli italiani all’estero, quella del riacquisto della cittadinanza, a favore del quale si sta adoperando La Marca: “Sono molto ottimista perché sono riuscita a far calendarizzare in Commissione Affari costituzionali qui in Senato due proposte di legge a mia prima firma, sul riacquisto della cittadinanza per chi l'ha persa e sul riacquisto della cittadinanza per le donne. Si tratta di due ddl che ho presentato tempo fa e ho dovuto veramente insistere per far comprendere alla maggioranza quanto sia sentito questo tema all'estero. in tutto il mondo, non soltanto in Nord America”. Ora i testi sono stati incardinati “capisco che passerà molto tempo, è soltanto l'inizio di un iter lungo: vi saranno delle audizioni. Ma intanto ringrazio il Presidente della Commissione Balboni per averlo inserito in calendario e sono pronta a fare questa battaglia”. Una battaglia che Francesca La Marca prevede lunga “perché sappiamo che è un tema complicato. Però è l'inizio di qualcosa, un barlume di speranza. E certamente io non mollerò su questo, perché so che è un tema a cuore di tantissimi, soprattutto anziani in tutto il mondo che sono stati costretti a naturalizzarsi” per ottenere la cittadinanza del paese di residenza “e quindi a perdere la cittadinanza italiana”. Ma per la parlamentare Pd “è tempo di sanare questa ingiustizia”.
(PO / Sis)